C’è una cosa che non mi è del tutto chiara. Poniamo l’ipotesi che arrivi un paziente con solo i “negativi” poca dopamina prefrontal, senza i “positivi” iperattività dopa mesolimbico. Viene prescritto Abilify (agonista-negativi e antagonista-positivi). Ma se non ha i “positivi” perché l’antagonista?? Potrei avanzare l’ipotesi che il medico pensi che l’agonista possa scatenare questi “positivi” e per evitare questo li tiene a bada prima che si presentino. Se poi però questo paziente assume la molecola più potente al mondo per indurre il rilascio di dopa, come, per esempio, la PMMA, detta pillola di Superman, metossi-n-metanfetamina, e la prende anche per lunghi periodi e questi sintomi non si manifestano o addirittura raggiunge un maggiore benessere, cosa potrei, dovrei dedurre da questi fatti???? nessuno ha mai voluto rispondere a questa domanda. Ma… è una domanda così idiota??