Egregio dottore
Mio figlio ha 18 anni e una storia di diagnosi iniziate a dieci anni con ADHD, passando a 13 con psicosi attenuata per finire a 17 con spettro autistico lieve.
A dodici ha iniziato terapia con Risperdal,a 16 latromigina e Abilify a 18 quietapina e Depakin.
Il suo problema maggiore è l’aggressività scatenata dal fatto di sentirsi diverso e escluso.
Ormai è grande e non siamo riusciti a superare questo problema che ci dà solo tregue illusorie,pensiamo a una comunità,come inserirlo però dal momento che è molto rumoroso e non vuole staccarsi da noi? L’aggressività come potrebbe evolvere? Grazie