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Egregio Avvocato, sono il padre di una ragazza, da anni in cura .. Non condivido metodi e cure, e più volte sono stato tentato di fare un esposto. Ma non l’ ho mai fatto, pensando che nessun Giudice si prenderà mai la briga di valutare l’ ipotesi di reato per sequestro di persona, e riduzione in schiavitù.
Sono comunque certo che in molti l’ avranno fatto: le risulta che qualcuno sia andato a buon fine? La ringrazio per la risposta.
DanieleCome lei, Visitor, dice, i casi di denunzia o esposto (e non solo per sequestro di persona. ma anche per altri e più gravi reati, sono frequenti (i più recenti che mi constino, a Cagliari e a Vallo della Lucania nel 2010).
Meno frequenti, ovviamente, le condanne, l’ultima che conosco è del Trib. di Bergamo del 10.10.1997.
Lei può facilmente immaginare la forza della (attuale) psichiatria e la timidezza – quando non svogliatezza o incompetenza – dei giudici. Qualcosa però sembra che stia cambiando, in meglio, pian piano.
Sul caso di Sua figlia naturalmente non posso pronunziarmi, non sapendone nulla; tenga conto che accusare è facile, più difficile provare le accuse, specialmente in un campo nebbioso e scivoloso come quello nel quale noi parenti siamo costretti a muoverci.
Se è convinto di quel che dice, si rivolga a un bravo penalista esperto della materia, non posso consigliargliene perché non so nemmeno di dov’è Lei.
Resto a disposizione e intanto faccio a Lei e alla figlia, tanti auguri. ObonzioEgregio Avvocato,
la ringrazio per la risposta. Condivido che sia facile accusare, e difficle provare le accuse. E senza che lei l’ abbia epressamente detto, capisco che sarebbe inutile presentare un esposto … che resterebbe sepolto in fondo di un cassetto. In parole povere, non potendo sostenere i costi di una causa penale, è meglio lasciar perdere.
Un cordiale saluto,
DanieleNon mi pareva di essere stato così pessimista, Dalbuono che ne pensa?
CORDIALMENTE
oBONZIOIo sono del parere che bisogna sempre fare un’azione. Che poi sia un esposto, una denuncia, o una semplice protesta va valutato caso per caso. Ma strillare bisogna: l’unica possibilità di ottenere un miglioramento dell’attuale situazione è attraverso la protesta e la ribellione delle famiglie. Anche io non ho visto nel parere dell’avvocato niente di negativo verso la possibilità di un esposto o di una denuncia. Anzi diceva che ci sono sempre più casi.
Egregio Avvocato Bonzio,
no, non è stato pessimista nel rispondermi … è stato certamente realista. Condivido comunque l’ idea, sottolineata dal suo Collega che, bisogna sempre strillare. E giustamente l’ ho fatto più volte, senza ottenere risultati, anche se forse ho peggiorato la situazione. Come lei ben sa, i medici della “ex mutua” sono molto attenti … alle esigenze dei pazienti e dei loro familiari. Son venuto a conoscenza nel frattempo, che un genitore per gli stessi motivi da me supposti, ha presentato un esposto da oltre un anno, ma nonostante varie raccondate di sollecito, non sa che fine abbia fatto la sua denuncia. E’ vero che l’ unione fa la forza, … ma è altrettanto vero il voler procedere o meno, rimane ad insindacabile giudizio del giudice.
Ringrazio per l’ attenzione.
Un cordiale saluto,
Daniele
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