Disturbo bipolare

Sono una dottssa ( laureata in 2 continenti) e “sana come un pesce” come mi ha detto il Prof Aldo Carotenuto ( che purtroppo è venuto a mancare da poco tempo), anni fa quando ho chiesto soccorso a lui perché non “trovavo più” il mio marito. Era assolutamente cambiato!Carotenuto( suo analista da anni) mi disse, testuali parole: Separati, scapa da lui, salva te e tua figlia..lui ormai l’ho perso!….. Sono di Rio de Janeiro. Mi innamorai del mio oggi ex-marito nel 1990 quando l’ho operato, li, per un tumore. Lui è italiano, 20 anni più grande di me, oggi vive in Brasile, con una ragazza di colore di 40 anni più piccola, senza istruzione e, questa, fa la sua badante da meno di 2 anni.. Lui fa la vita che ha sempre fatto ma che io non sapevo e non sapevo tanto altro!Anche le sue “turbe sessuali” e cosi via… Nella verità poco ormai mi importa. Io, con una fatiga inumane, non “creduta da nessuno”, dopo il “matrimonio” di 17 anni, sono ancora sopravissuta non lasciandomi trascinare da lui nel suo “palcoscenico”. Ma, la mia preocupazione è mia figlia!!!! Oggi è 22enne,meravigliosa, di buona indole, e fa L’Università fuori Italia, per fortuna era già nata quando ci incontramo e pertanto non ha il suo DNA! La storia è lunga…per farla breve…..io sopravissuta in Italia, lui in Brasile come ho detto prima e mia figlia in Germania. Per tutti quelli anni ho cercato aiuto in tante direzioni….senza successo purtroppo…e mia figlia crescendo acanto a lui…” la infettava”… Io non sono stata “contaminata”, ma soffro tanto..lei “sta” (non “è”! ) tuttora infetta e fa solo guerra con me poiché lui, un AVV, molto diplomaticamente “inganna” e alla fine “gestisci “tutto con grande proprietà di linguaggio!! So che mi é costato tanto per capire l’uomo vero che avevo davanti, ma quando Carotenuto(suo analista), neurologo e vari, mi hanno datto finalmente la diagnosi di Disturbo bipolare nel massimo grado mi sono presa una “boccata d’aria”…Ossia, io non ero pazza…Ovvio che lui non acetta la diagnosi e per continuare nel suo gran scenario ha, di nuovo, cambiato paese…lui in Italia confronta la sua realtà, quella che non “vuole”(mi ha detto 1 unica volta) toccare, altrimenti, ha detto lui: faccio prima a spararmi! …e io volendo aiutarlo, dovevo reagire…con forza e tenaccia…e cosi alla fine dei conti, purtroppo,per mia figlia l’instabile ecc sono io. Che ironia! E lei ha ragione in avere questa sensazione poiché io sono come un libro aperto, dico tutto..e lui si nasconde e moltissimo bene. Se è tuttora per me un drama(divorzio in ballo a 77 anni, pessimo stato di salute), figuriamoci per mia figlia. Aiutatemi! Vorei dei consigli…Io urlo aiuto dal 2000, quando ho preso più coscienza della gravità del caso. Voglio auitare mia figlia alla decontaminazione…e ho già fatto, diversi e di differenti tipi, tentativi terapeutici ma senza risultado apparente. Oggi per esempio, so quando lei si comunica con lui tramite computer ecc, solo da suo tono di voce, dalla sua durezza nei miei confronti, dal modo come “difende” la sua( di lui) riservatezza, dal modo come naturalmente racconta la mia vida a lui!!!! e questo ” coltello a dopio taglio” mi fa vedere tanto di bello/sano che lei mantiene dentro di se( ossia, la sua naturale “apertura” e espontaneità!), pertanto la speranza mia non morrirà mai….so che lei è meravigliosa ma non voglio subire più la contaminazione di lui tramite lei! e è questo che lui sta faccendo tuttora! Aiutatemi! Aiutatemi!