buongiorno dottore!
scrivo da San Donato Mil.,mio figlio soffre di psicosi da c.ca 7 anni,la diagnosi del cps che lo segue dice
“disturbo schizoaffettivo”. dopo aver fatto un tentativo.d’accordo con il medico che lo segue, di ridurre la terapia farmacologica ha avuto una crisi molto grave in cui i deliri le persecuzioni e la violenza con me che sono il padre erano ricomparsi in maniere molto forte.
ora, che prende regolarmente il farmaco (ziprexa 20 ml al die) da c.ca un mese,notiamo comunque che
l’umore è molto basso, fissa ancora noi familiari con sospetto,e tutti i sintomi positivi della malattia sono ancora presenti.
non so se ha elementi sufficenti per darmi un parere, ma,secondo lei, non sarebbe opportuno rivedere in qualche modo la terapia?
nonè facile nemmeno per l medico che lo segue,aldilà del fatto che lo vede ogni mese e 1/2, stabilire il suo esatto stato,in quanto mio figlio tende a non rivelare quello che sente e percepisce nel profondo
disconoscendo la malattia.
la ringrazio anticipatamente per la risposta.
cordiali saluti
daniele
secondo lei,non sarebbe opportuno rivedere