VITTIME DELLA 180
Le testimonianze che mostrano come la 180 sia inefficienza, crudeltà, sfruttamento, superstizione

Vittime della 180

Dimostrare che la legge 180 è dannosa e, spesso, omicida

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Home Forum L’esperto risponde informazioni

  • Questo topic ha 5 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 4 mesi fa da Anonimo.
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  • #414
    fabio
    Partecipante

    buongiorno vorrei sapere gentilmente se possibile,in che misura e in cosa concretamente consiste e si realizza, la responsabilità legale ed
    economica, di un famigliare in questo caso fratello, nei confronti di un fratello disabile schizofrenico, una volta venuti a mancare i genitori.Perchè avrei la possibilità di avere un lavoro nel paese di mia moglie che
    non è italiana, e quindi volevo avere informazioni su quali saranno i miei futuri obblighi e doveri anche dal punto di vista economico, e quindi se posso allontanarmi per sapere cosa meglio fare, per la mia futura famiglia e per lui vi ringrazio anticipatamente
    grazie

    #443
    Anonimo
    Inattivo

    Fabio, ma non Le ha risposto nessuno?
    O sono io che non so navigare nel Forum?
    “L’esperto risponde” di regola non lo apro.
    Saluti
    Avv. Bonzio

    #445
    fabio
    Partecipante

    buongiorno le confermo che nn ho ancora ricevuto risposta attendo speranzoso sua risposta grazie

    #446
    Marco Faita
    Partecipante

    Buongiorno,
    Mi sembra più un quesito da avvocato. Comunque, non conosco leggi che obbligano un fratello ad aiutare un altro fratello. Questo obbligo è in capo dei genitori verso figli minorenni.

    Da un punto di vista di diritto civile, cioè in materia di manifestazione della volontà e di risarcimento dei danni, la situazione è invece più articolata. Nel caso in cui il malato dichiarato incapace di intendere e di volere provochi dei danni a terzi, è tenuto a rispondere al risarcimento colui che, per vincolo giuridico o libera scelta, è responsabile della sorveglianza dell’incapace, a meno che dimostri di non aver potuto impedire il fatto, pur avendo adottato
    tutte le misure di precauzione possibili.

    #447
    Anonimo
    Inattivo

    Gli artt. 433 e seguenti (fino al 448) C. Civile mettono i fratelli al sesto posto fra i tenuti all’assistenza, dopo 1) coniuge; 2) figli; 3) genitori; 4) generi-nuore; 5) suoceri.
    Bisogna però distinguere fra obbligo agli alimenti e assistenza, ché qui basta il rapporto parentale o di affinità (ovviamente van considerati anche reddito e patrimonio dei soggetti) e invece quella che può essere chiamata la responsabilità civile verso terzi di chi anche di soltanto fatto ma con un comportamento tenuto costantemente per un certo tempo si sia assunto la “custodia” dell’incapace.
    Non so quale dei due aspetti interessi di più a Fabio.
    In ogni caso trasferirsi all’estero non è un buon motivo per negare alimenti e assistenza; sarà più difficile raggiungere l’obbligato, ma in teoria impossibile non è.
    Avv. Bonzio

    #448
    Anonimo
    Inattivo

    dimenticavo: trasferirsi è ovviamente del tutto legittimo, ci mancherebbe.
    Avv. Bonzio

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