sono una cosiddetta paziente psichiatrica dal lontano 2008 e ne ho subite di ogni colore (ricoveri -TSO – inganni da parte della mia famiglia) fino a che ho conosciuto quella che pensavo fosse la donna della mia vita . Mi ba denunciato ripetutamente per stalking e molestie sessuali che io non avevo mai praticato ,essendo tra l’altro lei scomparsa (ghostong e gaslighting). Il primo procedimento si è chiuso con la mia incapacità di intendere e di volere nel momento in cui accadevano i fatti, ma una volta ottenuta l’assoluzione e ricercata la persona in questione per chiarire la mia posizione, si è attivato nuovamente il meccanismo a tenaglia del Tso .
Ora, fermo restando l’obbligo del giudice divcurarmi per un anno al DSM di pertinenza, sono in attesa angosciosa di trasferimento presso un’altra clinica che parzialmente mi liberi da questa situazione forzosa e coatta. Purtroppo posso fare affidamento sulle mie sole forze e su quelle che mi vengono dall’essere una persona onesta,ma temo che il mio avvocato sia uno di malaffare che ha concertato tutto con la mia famiglia e continua a farlo .
Io le chiedo se c’è una possibilità alternativa alla detenzione e se potrò mai riavere la mia dignità di persona offesa e lesa nei suoi interessi primari . Le affido questa lettera nella speranza di una risposta concreta e magari di una presa in carico da parte sua .
Il mio numero è 3801065342. Mi chiamo Silvia D’Ecclesiis e spero ancora nella giustizia più totale. Se lei è di questo avviso ,non dubito che esiterà a contattarmi .
Le scrivo con il cuore in mano .