Questa è la 180, che come sappiamo butta tutto il carico doloroso della malattia sulle famiglie, per giunta colpevolizzandole anziché aiutarle, seguirle, consigliarle. Con grande spasso degli psichiatri, specie di quelli del SSN.
Se ritenete che vi sia un’omissione di cure, posso consigliarVi di provare con un esposto alla Procura della Repubblica ma naturalmente dovete andare da un avvocato, che s’intenda e sia onesto (la tentazione di approfittarsi finanziariamente di queste situazioni viene, ai meno corretti. attenzione, poiché conosco la categoria di cui faccio parte, non è detto che i più famosi siano i più cari …).
Prima, per vedere se cambia qualcosa, potete provare ad accennare la cosa ai sanitari (non è minaccia perché rivolgersi ai Giudici è un diritto).
Prima ancora potete provare a stabilire un miglior rapporto con la malata, ma anche per questo dovreste essere seguiti almeno da uno psicologo (anche questi costano e non son tutti buoni).
La prossima volta che mi scrive, mi dica l’età di Sua sorella e di Suo padre (è in buona salute?) e da quanto tempo la sorella è malata. Magari aggiunga se la famiglia ha capacità economica o meno.
Intanto, Tommasina, faccio a Lei e a papà tanti auguri
OB