VITTIME DELLA 180
Le testimonianze che mostrano come la 180 sia inefficienza, crudeltà, sfruttamento, superstizione

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Dimostrare che la legge 180 è dannosa e, spesso, omicida

OBBLIGARE PSICHIATRA A RICEVERE FAMIGLIA

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  • #843
    Caterina
    Partecipante

    Buongiorno, grazie per la vostra disponibilità. Io volevo solo sapere se si può obbligare ad un’incontro con la famiglia, lo psichiatra (CPS) e l’assistente sociale, ai quali è stato assegnato in cura il fratello del mio compagno dal 2014. Loro non ci hanno mai mandati a chiamare per nessun tipo di colloquio nemmeno informativo sulla malattia che affligge questa persona. Il primo TSO nel 2014 durò quasi un mese (nel frattempo la persona era anche riuscita a scappare) malgrado imbottito di farmaci. Tre settimane fa ha avuto un’altra crisi, abbiamo chiamato lo psichiatra del CPS per fare in modo che uscisse ma ci ha risposto di portarglielo in studio :ohmy: , questo era barricato in casa e aveva chiuso fuori la mamma alle 5 del mattino, così hanno dovuto intervenire i carabinieri che con una scusa sono riusciti a farsi aprire la porta e a portarlo in ospedale per le gambe (si era fatto male), poi da li lo hanno ricoverato in psichiatria. Inutile dire che il mio compagno è riuscito a parlare con lo psichiatra dell’ospedale solo 10 minuti al telefono. Comunque dimesso dopo 1 settimana, lui è già tornato la due volte per farsi ricoverare di nuovo. Lo psichiatra del CPS ancora non abbiamo avuto modo di sentirlo, ma è normale questo ? La persona è peggiorata rispetto a due anni fa, ormai non dorme quasi più, con la mamma (87 anni) è sempre molto aggressivo (due anni fa l’aveva già picchiata), ma secondo il medico, il quale ci ha confermato che sapeva del fatto che non prende più le terapie, trattasi di “componente caratteriale” – però sul referto medico è scritto Bipolare con tutte le sue derivazioni. Possiamo obbligare Psichiatra e Assistente Sociale a riceverci ??? Il fratello vorrebbe riuscire a farlo ricoverare in un centro di recupero per aiutarlo, ma lo psichiatra dice che ormai ha 58 anni e poi non avendo “il paziente” molti argomenti per interagire con le persone, sarebbe dannoso per gli altri !! Ma queste comunità non dovrebbero proprio servire ad aiutare e quindi recuperare un minimo di vita sociale, di scambio, di raffronto con la vita e con gli altri ?? se ci mando uno che non ha problemi allora che senso ha tutto questo ? scusate ma ormai siamo alla frutta, ora il mio compagno è tornato a vivere con loro perchè non si fida più a lasciare sola la mamma. Grazie per la gentile risposta e scusate se mi sono dilungata ma era per farvi capire un po’ la situazione, non vi racconto il resto che sarebbe solo un incubo

    #844
    ldalbuono
    Amministratore del forum

    Credo di avere già risposto a domande analoghe, ma in questi casi non ci si ripete mai abbastanza.Alla prima domanda la risposta è no: non si può obbligare ad un incontro con la famiglia lo psichiatra e l’assistente sociale. E questo perchè esiste la malaugurata legge della privacy per cui gli psichiatri (dimostrando ovviamente poco cuore e scarsissima professionalità) possono rifiutarsi di dare alla famiglia informazioni sul malato. Esiste un mezzo elementare ed efficacissimo per questo: chiedere al giudice che sia nominato un tutore od un amministratore di sostegno. A questo i medici devono dare tutte le informazioni. E’ necessario però rivolgersi ad un avvocato muniti di perizia medica psichiatrica (anche di uno psichiatra privato) e fare l’iter legale, che può essere fatto anche in urgenza.

    Per quanto riguarda l’assistenza al fratello del suo compagno, le affermazioni dello psichiatra nascondono ovviamente la volontà di interessarsene poco o niente. Anche qui bisogna fare una azione legale minacciandoli con raccomandate che sono responsabili del peggioramento del malato o di atti nocivi a sè ed agli altri che il malato possa fare. Tenete sempre presente che la cura del malato è precisa responsabilità della struttura psichiatrica che viene a questo scopo pagata. Se non lo fa, va denunciata. Ovviamente anche in questo caso è meglio avere l’assistenza di un valido legale. Vi suggerisco di chiedere un approfondimento di queste osservazioni anche al nostro legale, qui sul forum. E auguri.

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