Alla ricerca di risposte
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Taggato: Urgenza
- Questo topic ha 1 risposta, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 mesi, 3 settimane fa da Massimo Carlo Mauri.
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16 Luglio 2024 alle 1:13 AM #4756anonimaPartecipante
Salve a tutti, scrivo per la prima volta in questo forum e spero di trovare finalmente le risposte che cerco da troppo tempo ormai. Sono la figlia di una persona che in passato ha avuto una famiglia piuttosto particolare, non che questo spieghi tutto ovviamente, ma vi contestualizza più o meno i suoi modelli di riferimento. Mio padre da giovane era una persona molto sui generis, piaceva tanto alla gente e alle donne ma era un ragazzo piuttosto libertino, ribelle, provocatorio, il che spesso lo portava a situazioni negative sia fuori dalla famiglia che dentro alla stessa. Quando era giovane ha fumato una canna che lo ha indotto a uno stato credo di catatonia (dato non verificato pienamente perché a casa mia vige il motto delle scimmiette nonvedononsentononparlo), curato con ricovero ospedaliero e prescrizione di haldol (anche qui non si è mai capito bene i sintomi specifici o la diagnosi specifica ricevuta). In seguito alla storia disastrosa con mia madre, fatta di tossicità di vario genere, il distacco con mio fratello (col quale non è mai stato possibile ragionare sul fatto di intraprendere un legame fatto di confini ambe le parti) e la rottura altrettanto disastrosa con mia madre, un ricovero con astinenza dal farmaco, mio padre perde completamente il ritmo della medicina, aumentandola a dismisura o eliminandola senza consulto del medico. Allo stato attuale, in seguito a un ricovero tentato (e sventato a causa sua per dimissioni richieste collegate a motivazioni futili ma accompagnate da spiegazioni fantasiose e persecutorie) per altre patologie in atto, mio padre si mostra tachipsichico, agitato, irrequieto, irraggiungibile. Probabilmente ha sospeso per l’ennesima volta il farmaco. Ha rotto e smarrito non si sa più quanti telefoni, il modo che mi resta di comunicare con lui è l’aspettare una telefonata fatta con cellulari di persone che non conosco a cui talvolta capita chieda di fare una telefonata. Faccio un appunto, mio padre quando ero piccola ha già avuto una rottura con mia madre, rottura dovuta a una incompatibilità, e a un suo fregarsene della prole. Adesso cerca di mostrarsi almeno con me interessato a un rapporto, ma alle sue condizioni, nei giorni in cui dice lui, alle ore in cui dice lui, e se per caso capita la giornata in cui ovviamente ho da fare (ma secondo lui non dovrei) accade il finimondo. Vive in un posto diverso dalla mia città, in condizioni abitative precarie per non dire assenti, lavora poco e male, ha ripreso a bere, assume caffeina a livelli esagerati, e la salute non lo aiuta perché fuma in maniera assurda. Ha perso i ritmi del sonno completamente (credo non dorma più), stessa cosa vale per quelli alimentari, vive con quello che capita. È una persona difficile da prendere, non accetta regole né compromessi e, spesse volte nel mezzo di discussioni anche non troppo accese, è capitato più volte che girasse i tacchi e mi lasciasse lì (cosa successa anche in passato quando io e mio fratello eravamo piccoli). I pochi parenti che gli vogliono bene e cercano di dare una mano stanno iniziando a stancarsi, io mi trovo completamente da sola a gestire sparizioni, riapparizioni, ricerche di attenzione con varie forme manipolatorie, dal momento che mio fratello è il classico figlio che se ne frega dei problemi e mia madre ha chiuso ogni rapporto anche civile con lui. Non riesco a dargli una mano concreta per migliorare il suo stato, sono convinta che ci voglia una visita psichiatrica e probabilmente un tso dovuto alla situazione di urgenza che probabilmente non sono riuscita a descrivere pienamente, ma i suoi abusi alcolici e la mancanza di sonno uniti alle sue note caratteriali e il rifiuto di ogni forma di visita medica non mi aiuta per niente. Eppure ogni giorno lamenta di stare male… Ma non si ricovera/controlla mai. E io sono veramente allo stremo perché non riesco a farlo guardare da nessuno specialista visto che non rispetta appuntamenti, impegni né tantomeno prescrizioni o altro. Cosa posso fare?
8 Settembre 2024 alle 6:19 AM #4764Massimo Carlo MauriModeratoreUn po’ in ritardo per una risposta….sarebbe necessario sapere quanti anni ha …potrebbe esserci un deterioramento cognitivo. In ogni caso risulta difficile intervenire se entrambi voi figli abitate lontano. Andrebbe contattato il Centro Psico Sociale (in Lombardia o CIM o SIM …dipende dalle regioni) e richiedere una visita domiciliare …visto anche che era stato ricoverato in psichiatria, era in cura (?)… quindi già conosciuto (?).
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