amministrazione di sostegno: necessaria?

[francesca]

Mio padre si trova da mesi in ricovero presso una clinica psichiatrica a causa di una fortissima depressione con sintomi psicotici sopraggiunta dopo la morte di mia madre. E’ stato diagnosticato un disturbo bipolare (anni fa ebbe un altro ricovero per gli stessi motivi). Le sue fasi maniacali tuttavia non sono mai state “eclatanti” (a parte lo sperpero del patrimonio e la richiesta di alcuni prestiti). Gli rimane la pensione e la casa di proprietà. Considerando che ho la firma sul suo conto e che non ho problemi con la riscossione della pensione che gli viene accreditata e che riesco a trasportarlo quando si rende necessaria la sua presenza, chiedo se è necessario o meno che faccia ricorso per AdS. Mi pare che si richieda tale provvedimento per compiere atti di ordinaria amministrazione che io cmq compio già. Non vorrei complicarmi la vita ulteriormente. Però nella remota ipotesi che mio padre ritorni attivo vorrei tutelarmi da altri suoi sprechi, in particolare mi preoccupa che lui possa contrarre debiti o che metta un’ipoteca sulla casa. Cosa mi consigliate?

[Anonimo]

Francesca ciao
io francamente vedrei utile soprattutto per evitare sperperi la nomina di un ADS; nota che può farlo anche un familiare, se ha i requisiti minimali che il Giudice Tutelare valuterà se sufficienti.
Nell’istanza per nomina ADS inoltre si possono indicare una o più persone – non necessariamente professionisti (importanti soprattutto sono onestà, buona volontà e capacità) – che il familiare gradirebbe veder nominate. Ne conosci di buone, e che sian capaci di mantenere un buon rapporto con il malato e con i familiari? Non ce ne son molte, perché l’incarico è molto impegnativo, ma ti sarai pur guardata in giro!
Son qua, semai riscrivimi. Auguroni OB

[Autore]

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