La psichiatra che ha in cura mio figlio, durante l’ultimo controllo, valutando che ha aumentato la sua ansia, il suo disagio nello stare a lungo seduto, forte difficolta’ nel riuscire a concentrarsi, vorrebbe cambiargli il farmaco che da tre anni circa prende : INVEGA 12 mg. al giorno.
Nella vostra esperienza, puo’ un altro farmaco fare la differenza ?
Non si va piu’ che altro incontro a tutti i disagi degli effetti collaterali che inizialmente un nuovo farmaco ha, con un scarso miglioramento di tutto il
resto ? Senza contare il rifiuto da parte di mio figlio, che vede con molta
paura, tutto questo.
Capisco che d’altronde uno psichiatra non abbia molte altre scelte,
da offrire….!!