VITTIME DELLA 180
Le testimonianze che mostrano come la 180 sia inefficienza, crudeltà, sfruttamento, superstizione

Vittime della 180

Dimostrare che la legge 180 è dannosa e, spesso, omicida

Cerco aiuto per situazione familiare insostenibile

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  • #805
    Sara
    Partecipante

    Salve
    Grazie innanzi tutto per qualsiasi aiuto.
    Scrivo per mio fratello.

    Mio fratello ha 24 anni e , manifesta da circa 4 anni comportamenti violenti, maniacali, schizofrenici, autolesionisti, di persecuzione/vittimismo… Tipo da disturbo bipolare- schizofrenia mi è’ stato detto da alcuni psicologi, Che sono diventati tanto insostenibili ai miei che hanno dovuto richiedere un TSO, dopo che al seguito di svariate minacce verbali e fisiche a tutti in famiglia, ha fatto male a mia madre un giorno che era sola. Al TSO è’ emerso che faceva anche uso di droghe o alcol. Alla fine lui ha firmato il consenso ed è rimasto in psichiatria circa due settimane anche per danni che si era fatto strappandosi i tubi di catetere e flebo.
    alla dimissione è’ stato liquidato tutto come un caso di dipendenza da videogiochi, alcol e droga, ma lo psicologo a cui è’ stato assegnato per la dipendenza ci ha fatto ben capire che non sono questi i problemi di mio fratello…
    Doveva fare una cura di farmaci, che ha fatto per pochi giorni dopo la dimissione, smettendo dicendo che lo volevano avvelenare e far morire dopo aver letto gli effetti collaterali di alcuni di questi psicofarmaci prescritti dagli psichiatri dell’ospedale.
    È’ stato di nuovo un escalation di sopprusi, violenze e cattiverie verso di noi e alla fine gli è stato ignettato un farmaco che doveva calmarlo per un mese e che ci hanno detto essere solito somministrato ai soggetti schizofrenici.
    Dopo un mese non ha voluto rifarlo, per cui è arrivata l’ambulanza con carabinieri perché aveva aggredito mio padre dopo un litigio perché lui gli aveva sequestrato suoi oggetti.

    Ora dovrebbe essere sotto controllo di uno psichiatra, ma non rispetta gli appuntamenti e non ha interesse nel fare un percorso di guarigione.

    In ospedale io lo avevo visto migliorato, anche appena uscito per un periodo… Poi appena acquistata la sua libertà, ritmi etc… Smettendo anche con i farmaci, è’ ripreso tutto come se nulla fosse stato, se non che ora è’ ancora più offensivo perché non riesce a capire le motivazioni che hanno portato al TSO. Si esprime in maniera molto offensiva verso i miei genitori dicendo loro che col TSO gli hanno rovinato la vita e reputazione, non rendendosi conto che ormai ha perso entrambe da molto tempo.

    È’ come un bambino viziato, cattivo ed egoista solo che essendo grande e grosso è’ molto pericoloso.
    Io vivo momentaneamente per forza con i miei genitori. Ho una bambina piccola di 4 anni, che vuole molto bene a mio fratello, ma spesso ne è’ spaventata.
    aspetto un’ alto bambino e sinceramente ho paura alle volte. Soprattutto perché devo lavorare e lei alle volte è’ a casa con i miei e mio fratello e al lavoro mi sento molto ansiosa quando ciò accade.

    Sto cercando un posto presto per noi, ma poi rimango sempre col pensiero che lui sara’ coi miei e finché ha spettatori come me e il mio ragazzo alle volte si trattiene o riduciamo a chiamare la polizia/ carabinieri prima che le cose peggiorino.

    Ma quando saranno da soli? Se mia mamma sarà di nuovo da sola con lui? Al momento si limita a minacce verbali, psicologiche e poco fisiche. Ma prima di finire in ospedale mi ha sfondato il cofano della macchina dicendo che lo volevo prendere sotto e prima del TSO, sapendo che mia madre era appena stata operata e debole, le ha fatto male poi chiamando mio padre dicendo che mia madre gli aveva fatto del male a lui e che doveva andare in ospedale.

    Loro vorrebbero buttarlo fuori di casa, ma si fanno problemi perché non sa fare nulla, non ha nulla e non ha voglia di fare.
    è’ pericoloso anche alla guida, ma non gli è’ stata tolta la patente nemmeno quando prendeva psicofarmaci.
    e hanno paura che vada a vivere da mia nonna, come ha fatto mesi fa, ma lei ha problemi al cuore.
    Per cui se lo tengono in casa.

    A me sembra impossibile che la situazione debba rimanere così. Lo psichiatra ha proposto una terapia familiare, ma sinceramente per me non serve a nulla. Poteva servire anni fa, quando era ancora minorenne. Mio fratello ha bisogno di stare in una clinica con limiti di libertà e regole che forse non ha mai avuto, con persone capaci di gestire un bambino violento troppo cresciuto.

    Io vedo mia madre consumarsi. Mio padre quasi odiare mio fratello e sono preoccupata per mia figlia perché non cresce bene in questo ambiente.

    Io l’ho visto abbastanza bene in ospedale quando ha firmato per accettare le cure e quasi cambiare in bene. Io credo lui debba stare in una clinica.
    Ma essendo maggiorenne mi hanno detto che deve essere lui ad andarci. A me sembra strano che un soggetto come lui possa avere tutti questi diritti e tutele quando è dimostrato che è un pericolo alla fine e che non ha nessuna intenzione di curarsi. Io vorrei prevenire situazioni più gravi.

    Non c’è possibilità di un ricovero?
    Come si può’ fare?

    Lui non accetterà mai di sua volontà’.
    Sta troppo bene mantenuto a fare il buono e il cattivo tempo.

    Chiedo scusa per la lunghezza.
    E ringrazio anticipatamente qualsiasi aiuto.
    Grazie
    Salve

    #806

    Spero vi sia arrivata la mia rispota perche’ e’ saltato il collegamento

    #808
    Sara
    Partecipante

    Salve!
    No purtroppo non è arrivata la sua risposta.
    Ringrazio

    #851
    laura
    Partecipante

    sono una mamma con figlio schizofrenico paranaico, in breve e non mi dilungo dramma simile all’eta’ di 19 eraato invalido oer tale patologia, ti dico solo una cosa come mamma, cerca una tua vita , quella dei tuoi non ti appartiene piu’ non solo perchè hai dei figli .ma perche’ solo cosi i tuoi troveranno la forza di prendere decisioni forti “che non sono quelle del tso, oppure di ricoveri coatti, si faranno aiutare come ho fatto io e tante altre mamme , oggi ha 46 anni , situazione migliorata, ma a mia figlia che ha 2 figli adesso grandi . l’ho sollevata completamente da questo compito di assistere e vedere, anche se spesso per motivi di incontri famigliari e’ successo, ma vive ed ha giustamente una sua vita.

    #865
    cristina
    Partecipante

    Ho letto la tua risposta ma non sono d’accordo, nel lasciare soli i genitori nella gestione di un problema tanto grande. E’ vero che occuparsi di una persona con problemi di salute mentale e’ distruttivo, ma credo che sia molto importante aiutare chi come nel caso di un genitore, debba PER FORZA occuparsi quotidianamente del problema. Le strutture pubbliche aiutano molto poco, si rimane spesso sola con tutti i tuoi problemi, CHI TI STA VICINO ha una forma di PAURA verso persone con questi problemi. Quindi almeno dove possibile, aiutiamo chi deve gestire il problema cosi grande di un figlio malato.
    Io ho un figlio schizofrenico di 29 anni e vi assicuro che sono SOLA col mio problema, la famiglia non ti aiuta, anche tuo marito spesso ha molta difficolta’ nel farlo……vivi il quotidiano sempre solo sperando…….

    #965
    laura
    Partecipante

    rispondo a Cristina , quello che dici vale per te, ma condivido pienamente con Laura, quello che ha risposto a Sara, purtroppo il sano egoismo come nel caso di Sara se lo usasse, salverebbe Lei, giustamente deve avere una sua vita, pur soffrendo i genitori devono rivolgersi alle strutture sanitarie CPS e assistenti sociali, ci sono casi in cui / e quello del fratello di Sara mi sembra possa usifruire dell’intervento di un giudice che mettera’ un amministratore di sostegno , non deve essere certo un parente , ma uno scelto dal tribunale, solo in quel caso il ricovero sara’ coatto e per un periodo lungo , nel frattempo troveranno una casa famiglia dove ci sono casi cosi e dove le cure vengono date, premetto deve esserci la richiesta di un giudice che decida . saluti e Sara devi fartene una ragione i genitori sono solo loro che potranno decidere , anche di buttarlo fuori , nessuno puo’ condizionare la vita di un genitore, di un fratello, il sostegno e’ utile, ma la sottomissione e deleteria, pertanto cara Cristina forse il tuo caso non e’ grave come quello di sara.

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