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14 Marzo 2011 alle 3:55 AM #253maurizio1981Partecipante
salve mi chiamo maurizio e ho mia moglie di soli 28anni,che purtroppo soffre di schizzofrenia,chiedo consigli come molti che si trovano nella mia situazione,questa malattia e’saltata fuori ad agosto,non so se e’ ancora presto x strillare ma vorrei un aiuto,non so che fare grazie a tutti
27 Marzo 2011 alle 10:15 PM #268maurizio1981Partecipantece’ nessunoooooooooooo????????
28 Marzo 2011 alle 12:41 PM #269Marco FaitaPartecipanteMaurizio buongiorno,
Dove risiede esattamente?
ecco il mio consiglio, che riprendo da un post che fatto a beneficio di un altro famigliare. Per altre info mi contatti anche qui: marco@mcd500.com
Intanto Lei deve sapere che è normale che un paziente schizofrenico rifiuti le cure, questo succede spesso in quanto la persona non riconosce la malattia, è una delle componenti del quadro schizofrenico il non riconoscimento della malattia. Un po’ il cane che si morde la coda: non riconosco la malattia -> non mi curo.
Come rompere questo meccanismo?
Ricordando ai servizi quanto stabilito dalla Corte di Cassazione. Si chiama POSIZIONE DI GARANZIA che è in capo ad ogni medico (incluso i medici psichiatri) e sostanzialmente richiama alla responsabilità che il legislatore applica al medico per la CONDOTTA che tiene e delle conseguenze che può avere tale condotta nei confronti di pazienti e terzi (famigliari,vicini,ecc)
In concreto cosa fare?
1) La prima cosa che le consiglio di fare è di inviare al suo CSM di riferimento una Raccomandata RR, anticipata via FAX richiedendo il PROGETTO TERAPEUTICO, nella raccomandata deve anche segnalare l’impossibilità da parte sua di non poter più seguire il suo famigliare e che lo stesso rifiuta la cura per tanto chiede l’applicazione della misura del TSO. Se desidera il testo di questa raccomandata lo possiamo predisporre noi come associazione, per farlo mi contatti via email qui: marco@mcd500.com
2A) (caso peggiore) Attende 5 10 gg se non dovessero farsi vivi, le consiglio di inviare una seconda Raccomandata RR, anticipata via Fax in cui ricorda ai servizi la loro posizione di garanzia con riferimento alla sentenza di cassazione Sez. 4°, Sentenza n. 48292 del 27/11/2008 in cui si ribadisce che il medico è titolare di una posizione di garanzia anche quando il paziente non è sottoposto a ricovero coatto (TSO). Anche su questo testo le possiamo dare una mano.
2B) (caso migliore) La contattano e procedono con il TSO. Un minuto dopo il ricovero sotto TSO, Lei invia una raccomandata RR, il quale testo è già stato predisposto dalla nostra associazione, per OPPOSIZIONE ALLE DIMISSIONI.
28 Marzo 2011 alle 11:44 PM #275maurizio1981Partecipantesalve e grazie x avermi risposto,le volevo chiedere1 ultima cosa….siccome le cose ora vanno benini con lei e sembra molto tranquilla,se io mi muovo x il tso questi del csm si muovono e vengono a prenderla???e io dopo cosa dico a mia moglie ???mi mette sicuramente in una posizione molto scomoda,poi x non parlare del suo trauma credo….e cel’avra’ a morte con me poi…non voglio sbagliare…ora le dico che qualche tempo fa si e’ mangiata una scatoletta di sonniferi,intera,io l’ho portata al pronto soccorso di viterbo,abito in provincia,io credevo che l’avrebbero fermata qualke giorno visto il gesto e visto che ho supplicato alla psichitra di fare cio,anche xfare una diagnosi certa …ma siamo in italia e niente di tutto cio’e’ tornata a casa come se nulla fosse successo….e’ giusto?????potevano farlo allora il tso almeno c’era 1 motivo….ora che gli racconto?????
29 Marzo 2011 alle 9:09 AM #276Marco FaitaPartecipanteMaurizio,
Per incominciare ad aiutarla mi servono più informazioni.
Da quanto tempo sua moglie soffre di schizofrenia? O meglio a quando risale il primo episodio psicotico?
Sua moglie lavora?
Lei lavora?
Sua moglie ha 28 anni e Lei quanti anni ha?
Avete figli?
Dove risiedete? Provincia?Maurizio, il TSO è uno strumento da utilizzare sempre con grande attenzione e sotto diretto controllo del medico. Detto questo è anche vero che in alcune circostanze può essere una misura adatta ma deve essere il medico a stabilirlo. Nel caso si decida di utilizzare il TSO, mi creda non si senta in colpa per questo, lei non ha nessuna responsabilità.
saluti
Marco FAITA30 Marzo 2011 alle 12:59 AM #283maurizio1981Partecipantebuonasera sig.marco faita le raccontero’ 1po di cose….io ho 30anni e mia moglie ne ha 28 con un passato duro alle spalle..il papa’e’morto suicida quando lei ne aveva12,a soli 14anni viene stuprata,siamo sposati da 5anni,era una ragazza allegra,scherzosa,piena di vita e mi voleva un bene che solo io posso saperlo, e avendo il suo carattere come ognuno di noi aveva i suoi pregi e i difetti,sta di fatto che si e’ comportata sempre bene con me in tutto leale e sincera…..da agosto 2010 ha incominciato a dirmi che non voleva stare con me,che tra noi non andava piu’…in primo ho pensato che poteva essere normale,magari l’avevo trascurata,io ho 1 attivita’quel periodo lavoro molto,tante coppie si stufano del partner….poco tempo prima diciamo1mese2circa si era dedicata a ricerche religiose su internet,era diventato 1 vero e proprio lavoro x lei,io non le ho dato peso,mi diceva che lei aveva 1 angelo custode,e che riusciva a parlare con il padre prima con un foglio di carta con un alfabeto scritto, io la sminuivo con scetticismo e non mi sono preoccupato…poi quando peggiorarono le cose diceva di sentire delle voci,tornavo a casa e la trovavo in 1 mare di lacrime,poi mi odiava etc etc…..sono riuscito a portarla al csm della zona in prov.di viterbo,a fargli prendere le medicine ma pochi miglioramenti,x farla breve si e’ stufata e non vuole piu andarci,non si confida con il dottore,gli diceva che va tutto bene…e si e’ arrabbiata con me…il fatto e’ che io la sento spesso parlare da sola,ridere da sola,e il periodo che non prendeva le medicine era tutto il giorno a letto,diceva di voler morire,che io avrei dovuo aiutarla a morire….poi un bel giorno ha ingoiato 1 pacchetto di stilinox e mi ha accusato di avergliele fatte ingerire,insomma fatta la lavanda gastrica,parlo con la psichiatra dell’ospedale di viterbo di turno,la supplico di trattenerla xfare osservazione e vedere se si poteva far qualcosa x lei,morale della favola la dimettono il giorno dopo……poi da allora un’altra litigata con me a dicembre 2010 questa volta potente,se ne voleva andare di nuovo e poi eccoci qua gli do’ 1 compressa di ziprexa la sera di nascosto,e la vedo benino,anke se a casa non fa quasi niente,la sua priorita’ e’ parlare da sola,ma se ci parli ora e’ presente,ragiona a volte scherza pure ma molto taciturna,prima era una chiacchierona che mi toccava dirgli di stare zitta certe volte…insomma la diagnosi non e’ stata fatta ma x il dottore’e’ schizofrenia affettiva,lei ha lavorato circa un paio di anni,ma e’venuta via….spero sono stato chiaro,la ringrazio di cuore a risentirci..saluti
2 Aprile 2011 alle 10:51 PM #287maurizio1981Partecipanteoggi ho parlato con l’assistente sociale del posto ,gli ho fatto presente tutto ,aspetto le sue e le vostre novita’ grazie
4 Aprile 2011 alle 10:39 PM #292maurizio1981Partecipantebastano le informazioni????qualcuno puo’ rispondermi gentilmente ringrazio anticipatamente e scusatemi ma mi servono consigli
7 Aprile 2011 alle 2:55 PM #299Marco FaitaPartecipanteMaurizio buongiorno,
Ho letto oggi la sua risposta, come ho già detto anche ad altre persone, sono spesso all’estero per lavoro e quindi capita che non risponda in tempo reale.
Allora se ho capito bene l’esordio della malattia risale ad Agosto 2010. dico bene?Ferme restando coì le cose sono dell’idea che la priorità sia quella di un ricovero anche sotto TSO.Per fare questo le consiglio di fare:
1. Contatti uno psichiatra a Viterbo per farsi rilasciare una perizia. In questo modo Lei avrà un documento (perizia) che può testimoniare lo stato di salute di sua moglie.2. Invii copia, tramite RR della perizia al medico psichiatra del CSM chiedendo che si attivi un ricovero urgente presso una struttura, preferibilmente una comunità.
Questo dovrebbe bastare per attivare la struttura.
Questi sono i primi due passi che gli consiglio, vediamo gli sviluppi e mi tenga informato
NB. La perizia è molto importante, anche nei passi sucessivi, servirà per attivare altri meccanismi che ci torneranno utili ma che adesso sono prematuri.
saluti
Marco7 Aprile 2011 alle 8:12 PM #303maurizio1981Partecipantegentilissimo dott.faita puo’ darmi dei preziosi consigli???le informazioni che mi aveva chiesto sono qua sopra.grazie
7 Aprile 2011 alle 8:21 PM #304maurizio1981Partecipantesalve dott.faita mi scuso x la pressione fatta,il problema e’ che mia moglie non si fa vedere da nessuno…e se non si fa visitare come fanno a rilasciarmi una perizia???????lei non sente ragioni e se si tocca il discorso e gli si dice che ha un problema bisogna litigare….un’altro problema e’ che lei e’ lucida quando ci si parla,capisce benissimo,ed e’calma….ma devo aspettare che faccia qualke stupidaggine prima come spesso accade?gia una volta mi ha ingoiato una scatola di sonniferi…..
7 Aprile 2011 alle 9:30 PM #305Marco FaitaPartecipanteMaurizio,
L’obiettivo è quello di ricoverare sua moglie.Proviamo questa strada, prepari una lettera RR indirizzata al CSM in cui fa presente la situazione e richiede un intervento urgente del CSM. Nella lettera indichi la situazione in cui si trova, descriva le crisi e indichi con chiarezza che non può farsi carico del problema. un esempio di testo potrebbe essere:
LETTERE RACCOMANDATE A/R (anticipate via FAX)
– URGENTE –
A:
– Egr. Direttore Dott. NNNNNNNNNN – Direttore DSM ASL (PROVINCIA)
Fax XXXXXXOggetto: RICHIESTA URGENTE VOSTRO INTERVENTO
Il sottoscritto Sig. NOME COGNOME, abitante in _______________via ________ Marito della Sig.ra____________________ Vi segnala il grave stato di salute in cui versa la Sig.ra ________ e per tanto richiede un vostro intervento urgente, per completare la vostra informazione fa presente che:
1) La Sig.ra ________________ ha avuto ripetute crisi in cui (DESCRIVERE LE CRISI, IL TIPO DI PROBLEMA MANIFESTATO)
2) Lo scrivente non è in grado di fornire le necessarie cure al proprio congiunto e non intende assumere oneri di competenza del Servizio Sanitario. Lo scrivente non è titolato e neanche formato per prestare cure e gestire pazienti che soffrono di una simile patologia psichiatrica.
Lo scrivente si impegna a continuare a fornire al proprio congiunto tutto il possibile sostegno materiale e morale, compatibilmente con i propri impegni familiari e di lavoro.
Fa presente che le cure sanitarie, comprese quelle ospedaliere, sono dovute ai sensi delle leggi 4.8.1955 n.692, 12.2.1968 n.132 (in particolare art. 29), 17 agosto 1974 n.386 (le prestazioni ospedaliere devono essere fornite “senza limiti di durata”), 13.5.1978 n.180 e 23.12.1978 n.833 (in particolare art. 2 punti 3 e 4 e lettera f).
Lo scrivente fa presente che Ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1990 n. 241, chiede che gli venga inviata una risposta scritta.
Ringrazia e porge distinti saluti.
Data
Nome cognome
Firma
______________________Provi questa strada. Intanto rifletta sula perizia E’ IMPORTANTISSIMA. Pensi a come mettere in contatto il medico con sua moglie per la perizia. Mi creda è un passo necessario.
forza e coraggio
Marco Faita12 Maggio 2011 alle 2:33 PM #328Ada SantamaitaPartecipanteciao Maurizio, ti ricordi di me? sono la mamma del ragazzo che sta male come tua moglie, c’eravamo scambiati alcune opinioni in merito. Oggi ti chiedo, se hai voglia di rispondermi… hai applicato i consigli dell’esperto? la perizia, le raccomandate, il ricovero, sei riuscito a fare qualcosa per farti sentire? mio figlio peggiora e non ci ascolta nessuno. ti va di parlarne con me?
25 Luglio 2011 alle 5:23 PM #349Marco FaitaPartecipanteBuongiornio Maurizio
Si proprio così vorrei sapere se ha seguito i miei consigli e con quali risultati.
M.Faita26 Luglio 2011 alle 12:23 AM #352maurizio1981Partecipantesalve a tutti …..caro sign.faita e’ andato tutto come volevamo che non andasse…..io non ce l’ho piu’ fatta a sostenere la situazione,lo psichiatra non mi dava piu’ le medicine,sostenendo che se lei fosse rimasta incinta erano guai x lui e x me….cosi’ le cose sono andate peggiorando….lei passa le giornate a casa da sola,non fa niente dentro casa,capisce solo quello che vuole…..per esempio mi ha chiesto 50000euro per finire il matrimonio e andarsene da mamma….altrimenti non si muove…allora ho molti dubbi sono andato dall’avvocato e sto chiedendo la separazione,a me dispiace tanto questa scelta,ma io non sto vivendo piu’ e mi accorgo che non sto bene x niente visto che sto andando incontro a un esaurimento nervoso,l’avvocato che ha parlato anche con lei mi ha detto che nessun giudice interdira’ mai una persona di 28 anni, e che ragiona bene da quello che ha visto sicuramente il problema ce’ altrimenti non mi sarei lamentato sta di fatto che non avrei retto troppo con una persona cosi’…..mi dispiace avrei voluto fare di piu…ma la mia domanda e’…se una persona disturbata cosi’ fortemente pensa ai soldi e’ disturbata veramente?????
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