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23 Marzo 2018 alle 5:09 AM #1104giacomoPartecipante
Ho sentito in tv a Porta a Porta uno psichiatra dire:”Lo stato non può negare a nessuno di usufruire del trattamento antipsicotico”. Io ho i “sintomi negativi”, ma la terapia proposta dagli psichiatri (abilify) dire che NON ha funzionato è poco. C’è però anche la teoria Glutammatergica, secondo la quale il farmaco per me sarebbe un agonista del glutammato e l’unico che esiste è un antibiotico, cioè la CICLOSERINA (in America viene venduto come farmaco nootropo da banco). La memantina e il riluzolo hanno funzionato molto bene. Avrebbe funzionato anche la Ketamina, ma ho appreso della sua pericolosità e non me la sono sentita di continuare l’assunzione… Questi però sono antagonisti del glu. Anche sforzandomi non riesco davvero a trovare info che possano avvalorare le argomentazioni di presunta pericolosità di questo farmaco, oltretutto alla dose di 50 mg che è un quinto di pillola, avanzate dai medici. So che ha fatto molto bene a tanti pazienti psichiatrici. Il problema sorge perché viene spedito solo da India e Stati Uniti e la dogana lo blocca chiedendo che un medico firmi il nulla osta sanitario per l’importazione, che mi spediscono a casa. Tutti gli psichiatri si rifiutano categoricamente e i medici di base addirittura mi dicono:”Vai in America…”. Ho confutato tante volte i loro motivi, che sono però davvero discutibili. Le mie confutazioni li mettono all’angolo e la reazione è passiva-aggressiva e cioè:”Puoi dire quello che vuoi… io non faccio niente”. Ho chiesto, ho telefonato, ma su questa problematica nessuno mi calcola… ma veramente neanche sulle altre…
23 Marzo 2018 alle 3:58 PM #1105Massimo Carlo MauriModeratoreSalve ! Il problema e’ che la ketamina e’ in Italia solo ad uso ospedaliero come potente anestetico generale di breve durata d’azione. Non puo’ essere prescritto al singolo dal medico.
E’ anche usato come anestetico da molti anni dai veterinari, in particolare nei cavalli.
Viene utilizzato, ma e’ ancora in fase di studio, l’uso come antidepressivo (il problema sono anche le dosi). Il fatto e’ che puo’ dare allucinazioni e sintomi psicotici quali la dissociazione idetica (psicosi indotte), come per altro il suo “parente (fenciclidina), usato a scopo “voluttuario” come “droga” allucinogena.
Non mi risulta sia utilizzato per i sintomi negativi della schizofrenia per ovvi motivi clinici.
Inoltre sul meccanismo d’azione dei farmaci psicotropi, mi spiace sia ancora cosi’, ma sono solo dei modelli quelli presentati, soprattutto per quanto riguarda proprio i farmaci che agiscono sul glutammato o la dopamina come antipsicotici (l’ultimo farmaco studiato in tal senso, proprio sui sintomi negativi, la Bitopertina della Roche ha dato risultati assolutamente negativi e la sperimentazione interrotta).
Sui foglietti illustrativi originali americani dei ns farmaci e’ sempre riportato che il meccanismo con cui agiscono “is unknown” (e’ sconosciuto) e poi viene riportato il modello proposto. Per gli americani il reato piu’ grave rimane sempre quello di dire o sostenere il falso, di non dire la verita’, quasi piu’ del reato in se’.23 Marzo 2018 alle 11:12 PM #1106giacomoPartecipanteScusi. Mi sono sbagliato nello scrivere. La mia domanda riguardava la cicloserina, che viene spedita solo da India e Stati Uniti e la dogana vuole che un medico (di base o specialista) firmi il nulla osta per l’importazione. Non ci sarebbe in realtà neanche necessità di comprarla online, perchè più di un farmacista mi ha detto che negli ospedali, nei reparti, la tengono. Tutti si rifiutano con due motivazioni. “Può farti male” e “sono solo ricerche”. Per quanto riguarda la prima: tutto può fare male. Quest’estate ho deciso quindi di non andare al mare, perchè potrei affogare. I medici mi hanno prescritto tanti farmaci che mi hanno fatto male e nessuno di loro ha mai neanche accennato alla remota eventualità di causare malessere con tale prescrizione. Nel 91 per il citomegalovirus di cui non avevo più nessun sintomo e tutti gli esami erano nella norma, mi prescrivono una iniezione di cortisone che mi procura un’acne, di cui ho portato i segni sulla pelle per anni. Il medico:”…è acne da cortisone…”. Bella scoperta! Non ci sarei mai arrivato! Il dosaggio di questo antibiotico è di un quinto di pillola (50 mg). Negli Stati Uniti la FDA consente la libera vendita di questo antitubercolare come nootropo, come farmaco da banco. Ho anche detto al mio medico di base, che se dovessi stare così male da finire al pronto soccorso per questo agonista del glutammato, mentirei dicendo che non l’ho assunto, ma è stato un altro farmaco (comprato online di mia iniziativa) a causare questa inverosimile indisposizione, così da metterla al riparo da ogni responsabilità… ma neanche questo ha funzionato. So di un neuropsichiatra infantile che ha somministrato questa sostanza, che poi ha funzionato, ad un bambino autistico di 7 anni, tanto che questo specialista stesso se n’è stupito. Il medico di base mi ha risposto:”…ma è uno specialista…”. Dato che io ho a lungo tentato di convincere della plausibilità di questo ragionevole tentativo gli psichiatri del locale CSM, ma senza successo, allora forse potrebbe dargli lei una telefonata per parlarne. Risposta:”figurati se vado a dire io ad uno specialista quello che deve fare…”. E siamo da capo! Lo specialista, dal canto suo, dice: “gli antipsicotici non hanno funzionato [ma… avrebbero potuto su uno che ha solo i “negativi”??]… ormai sei cronico…”. A maggior ragione che rischio c’è a fare questo tentativo? risposta:”…no e basta e poi sono solo ricerche e non è approvato ufficialmente…”. Se sommiamo tutti i pazienti psichiatrici arruolati per tali sperimentazioni sulla cicloserina da tutte le Università, che hanno poi pubblicato i risultati, anche solo consultando Google Scholar, sono ormai dozzine e dozzine, se non centinaia, se contiamo quelli che l’assumono come potenziatore cognitivo. A nessuno ha fatto male. Con psichiatri e medici di base ho sempre portato come esempio una ricerca della Ferdinando II° di Napoli del 2004, che aveva come oggetto “L’uso di farmaci non convenzionali nel trattamento dei sintomi negativi della schizofrenia”. Hanno cominciato con una iper integrazione di glicina (un grammo per Kg di peso corporeo) per poi passare alla Cicloserina subito dopo ed entrambi si sono rivelati efficaci. E’ vero che il Bitopertin ha fallito in fase di sperimentazione, ma dubito che sia stato totalmente inefficace sempre e su tutti i pazienti reclutati. Dire che ha deluso le aspettative non è come dire chè è come i Fiori di Bach. Se anche ad un solo paziente ha fatto bene una volta, essendo io della stessa specie, c’è una probabilità, anche se piccola, che procuri giovamento anche a me e dato che il medico è tenuto a provare tutte le strade possibili, è suo dovere non trascurare nessun approccio, anche se insolito. E’ vero che non è approvato ufficialmente, ma, cosa facciamo, “prima la burocrazia poi la salute”?? Dato che per approvare un farmaco vengono svolte delle “ricerche” e sulla cicloserina sono state svolte (che coincidenza!!) “ricerche”… non si può forse considerare approvata de facto?? Il medico ha diritto ad importare addirittura farmaci sperimentali. Perchè il legislatore non ha detto “potrebbero fare male…”?? Su un farmaco sperimentale qualche ragione gliela riconosco. Il primario del locale CSM mi ha detto:”…non possiamo prescrivere farmaci Off-label… è vietato per legge… abbiamo delle direttive da seguire (anche se lei mi ha detto che “nessun psichiatra le segue”). Si vede che le mosche bianche le trovo tutte io. Com’è che però, vedere Gazzetta Ufficiale, dopo il caso Di Bella, si sono moltiplicati i dispositivi di legge per regolamentare l’uso di questo strumento che è l’Off-label?? Non penso che i medici siano così stupidi da pensare che io, in modo patetico, voglia “rubargli il mestiere” o che sono uno di quelli un pò ridicoli che si fanno le diagnosi con Google. Anche se riuscissi poi ad assumere questa sostanza, dimostrando così che non ci sono rischi, placando i loro eccessivi timori, perchè questo mi è già capitato con altre sostanze, continuerebbero a fare di tutto per non aiutarmi, ripetendo che… potrebbe farti male e che Lei nel suo privato può fare quello che vuole… e, aggiungo io, non ci sono più le mezze stagioni anche.
24 Marzo 2018 alle 10:00 PM #1107Massimo Carlo MauriModeratoreFrancamente sulla cicloserina non ne so molto: e’ un antibiotico antitubercolare.
24 Marzo 2018 alle 10:22 PM #1109Massimo Carlo MauriModeratoreVorrei aggiungere a proposito del fatto che “un farmaco può aver funzionato solo su una persona e per questo non va buttato”.
Infatti non viene mai buttato nulla, viene “archiviato”. Ci sono delle banche delle singole industrie farmaceutiche con tutti i farmaci da loro sintetizzati, numerati e siglati….. Non si sa mai !! …. In ogni caso non vengono commercializzati semplicemente perché sarebbero milioni di molecole e sarebbe impossibile una gestione economica di tutto ciò’. E poi come si fa a trovare quell’unica persona in cui potrebbe servire ? li prova tutti ? …. muore prima…di vecchiaia ! -
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