Cosa possiamo fare per fermare nostra madre e tutelarci
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29 Aprile 2019 alle 3:12 PM #1266Marica RussoPartecipante
Salve a tutti,
abbiamo bisogno di aiuto perché ho una situazione familiare disastrosa : sono più di 15 anni che mia madre soffre di qualche patologia mentale ( bipolare, depressione non sappiamo) facendoci vivere nel terrore. noi tre figli più mio padre abbiamo sempre dovuto sopportare la sua rabbia con aggressioni con coltelli, percosse( l’ultima un anno fa nei miei confronti e sono disabile, mi ha morso l’unica mano che ho e rotto gli occhiali ) urla giornaliere….non l’abbiamo mai denunciata per evitare processi penali perché è malata e non se ne accorge ne vuole farsi curare. ci abbiamo provato tante volte ma lei ha smesso di prendere la terapia farmacologica e non è più andata dallo psicologo/psichiatra….
A novembre scorso mio padre è morto di crepacuore perché lei ha chiesto la separazione giudiziale e da li è peggiorata e nessuno riesce a fermarla.
Ora vive a Genova ed è completamente in fase di delirio,stava presso una famiglia di equadoregni e ora dovrebbe essere in casa con una signora che ha una figlia ma non sappiamo chi siano queste persone….lei è manipolabile e ora vuole vendere la casa dove abitamo noi tre fratelli ma non ha bisogno di soldi perché ha sottratto il patrimonio di famiglia anni fa e ora percepirà la pensione di reversibilità di mio padre 1200 euro…mentre a me non spetta nemmeno un 20% perché non sono completamente inabile….io vivo solo con 290 euro al mese , mia sorella è disoccupata e ora ci sta aiutando mio fratello.
Mia madre si è isolata da tutti, parenti, tra cui i suoi fratelli stessi e amici non hanno più contatti con lei.
chiedo aiuto nel senso se mi potete segnalare un avvocato e uno psichiatra per sapere come possiamo fare per arginarla…chiedere l’interdizione o altro, fare esposti e denunce o quale iter da fare per fermarla….
Lei ci ha inoltre denunciati, noi tre figli, perché non l’abbiamo fatta entrare in casa il giorno del funerale di mio padre, tre ore dopo la tumolazione, perché lei voleva prendere la macchina di mio padre e i documenti….
Inoltre ha una sua amica che ha osato chiamare la mia psicologa e dirle che io sto male e devo essere curata…per fortuna mi aveva vista la sera prima della sua chiamata: la mia psicologa ha diffidato questa donna stupida che alimenta il delirio di mia madre non so per quali motivi…le ha fatto da testimone nella denuncia.
Sono tanto stanca e non so più cosa fare.
Scusate se ho scritto tanto ma c’è tanto altro ancora da sapere….
Noi abbiamo solo un certificato di 10 anni fa di uno psichiatra che la visitò…ha un disturbo di personalità con disforia.
Vi prego di farmi sapere come possiamo procedere per fermarla. Mio fratello è un medico sulle automediche e io sto aspettando di lavorare perché ho vinto un concorso ma lei con la sua denuncia ci sta rovinando….ci ricatta di toglierla solo se vendiamo la casa….ma noi non vogliamo!
Il nostro avvocato ci ha detto che lei può far vendere la casa all’asta, non possiamo denunciarla per abusi domestici, ne per appropriazione del patrimonio familiare.
Praticamente per la legislazione italiana noi figli con genitori con problemi di sanità mentale non siamo tutelati: non è possibile vi prego di farmi sapere, ho già perso il braccio a causa sua per un incidente 5 anni fa e non voglio perdere altro, vorremmo solo vivere sereni e uscire da questo incubo infinito….Marica
1 Maggio 2019 alle 9:41 PM #1268Silvia De SanctisModeratoreGentile Marica,
capisco la difficoltà della vostra situazione…
entriamo subito nel merito della tutela del patrimonio (la casa)…
Nel caso in cui un proprio familiare si riveli, ad un certo punto della vita, non più autosufficiente, è necessario provvedere al reperimento di una persona che se ne prenda cura e lo sostituisca, anche parzialmente, nella gestione dei suoi affari.
Dal punto di vista legale ci sono una pluralità di mezzi con cui garantire ad un soggetto la gestione migliore dei suoi beni, tra cui l’Amministratore di sostegno, l’interdizione e l’inabilitazione, avendo riguardo al grado della non autosufficienza del soggetto.
1) l’interdizione riguarda il maggiorenne che versi in una condizione di abituale infermità di mente e che per questo sia incapace di provvedere ai propri interessi.
Interdire significa che l’incapace maggiorenne ritorna ad essere un minorenne per l’ordinamento giuridico. Il Tribunale accerta la sua incapacità e nomina un rappresentante legale cioè un tutore. Il tutore rappresenta il malato, per cui se l’interdetto deve o vuole vendere una casa, il tutore, previa autorizzazione del giudice, potrà e dovrà manifestare il consenso davanti al notaio al posto del malato;
2) Inabilitazione: chi è parzialmente incapace può essere inabilitato. L’inabilitato, a differenza dell’interdetto, può compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione da solo, mentre deve essere affiancato dal curatore per quelli di straordinaria amministrazione come vendere una casa. L’atto con la firma del solo malato può essere annullato.
In entrambi i casi di cui sopra, voi figli potete fare la domanda per ottenere il tutore o curatore ed è necessaria l’esistenza dell’avvocato.
3) L’amministratore di sostegno è sicuramente la soluzione più facile e rapida. Lei stessa, in qualità di familiare della malata, potrà chiedere la nomina di tale amministratore per sua mamma (l’amministratore potrà poi essere lei stessa o altra persona).
Questa tutela è quella che limita meno il soggetto tutelato. Ed infatti, gli atti che devono essere fatti dall’Amministratore in nome e conto del malato o quelli che l’Amministratore deve fare insieme al malato, sono indicati nel decreto di nomina dell’Amministratore di sostegno. Sua mamma continuerà a fare da sola tutti gli atti, soprattutto quelli personalissimi, non indicati nel decreto.un abbraccio.
Silvia
1 Maggio 2019 alle 10:07 PM #1269Marica RussoPartecipanteAvvocato grazie di cuore della risposta .
quindi dobbiamo fare domanda per un amministratore di sostegno anche se lei si opporrà di sicuro? Domani abbiamo appuntamento con lo psichiatra che la aveva in cura al dsm anni fa, lui può farci una relazione per avvalorare la richiesta?
In più dovremmo anche denunciarla per maltrattamenti e vessazioni nei nostri confronti? Abbiamo molti testimoni, video e foto a riguardo….le dico solo che mi chiama monca perché ho un braccio amputato….
ho anche preso appuntamento con un centro antiviolenza, assistente sociale e stiamo cercando un avvocato a Roma specializzato in diritto di famiglia.
lei potrebbe consigliarci qualcuno?
Grazie ancora davvero, Pultroppo stiamo vivendo in un costante stato di ansia a causa di mia madre.4 Maggio 2019 alle 10:26 AM #1272Silvia De SanctisModeratoreGentile Marica,
Sicuramente procederei subito con la richiesta dell’amministratore di sostegno e la documentazione psichiatrica sicuramente è necessaria ai fini della richiesta.
Lascio a voi la decisione in merito alla denuncia di vostra madre, evidenziando solamente che raramente denunce del genere trovano poi un seguito e aumentano solo le ansie e le ripicche. Da quanto ho capito la mamma ormai vive a Genova, quindi per lo meno i maltrattamenti fisici sono impossibili…
Purtroppo non conosco alcun avvocato esperto a Roma
Mi spiace molto per la vostra situazione…
Un caro saluto.
Silvia -
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