Buongiorno, figlio con diagnosi di schizofrenia paranoidee , pensione di euri 290,00 mensili, io vivo attualmente con mio figlio, pago tutto affitto mangiare spese tutto e di piu’, il padre “siamo divorziati” contribuisce con euri 300,00 mensili ,e partecipa anche per altre spese di entita’ minima , 7 anni fa ero andata a vivere da sola ed ero riuscita per ben 4 anni, poi 2014 sono ritornata a vivere in casa sua come ospite casa aler con pagamento di affitto in base al mio reddito, ma il problema e: non resisto , viva impossibile, ingestibile avendo anche lui 46 anni, io disturbo riconosciutomi nell’anno 2000 di bipolarita’ , sono stata costretta a ritornare a vivere con lui per problemi economici, non miei , ma perchè avendo due case e doppie spese bollette affitti tutto e di piu’ , sono ricaduta nell’errore, grave errore , “premetto in cura anche io al cps ed in analisi dal 1993 .
Devo andare ,ma mi pongo problemi , mi dispiace , ma in questo caso il padre dovrebbe dare una cifra maggiore suppongo , in maniera tale da poter rimanere fuori e vivere “senza mai abbandonare mio figlio, lo seguireri sempre ) anche perchè non riesce neppure a prendere un appuntamento medico, (esempio banale) il padre di e’ risposato , la somma e’ stata decisa da lui euro 300, cosa devo fare per poter prendere questa decisione e vivere tutti nella tranquillita’. ,io figlio con il mio rientro in casa e’ regredito , non ho mai chiesto il peggioramento ossia l’accompagnamento, perchè non so se le spetta. potrei avere un consiglio grazie