Il survival pack è un gruppo di documenti, di fac simile di lettere, di consigli che dovebbero servire ai familairi dei malati per fare fronte alle situazioni più gravi. Se va nella prima pagina in alto a destra, lo può facilmente scaicare e vederne anche -prima -l’indice. Tra le lettere del survival pack Vi è quella che si oppone alla fine troppo rapida di un TSO.
L’amministratore di sostegno può interessarsi anche dei problemi medici del paziente e tenere i contatti con la struttura. Occorre però che il giudice tutelare, che lo nomina, abbia esplicitamente incluso questi poteri tra quelli dell’ADS. Noi consigliamo sempre di far nominare l’ADS. Avendo dietro il giudice tutelare, può meglio difendere gli interessi del malato. Il Vostro caso mi sembra un caso che richieda urgentemente la nomina di un ADS. Un colloquio ogni due mesi è una presa in giro e, se le loro strutture sono piene, possono rivolgersi a quelle di altre regioni, come per parecchi anni ha fatto la Lombardia.