Caro Weird,
Dinanzi al rifiuto di un malato psichico di curarsi lo psichiatra può in effetti far ricorso al TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) per cui il paziente viene portato anche contro la sua volontà nell’SPDC della sua zona.
Il TSO ( istituito dalla legge Basaglia) consente proprio di effettuare determinati accertamenti e TERAPIE ad un soggetto affetto da malattie mentali che rifiuti il trattamento farmacologico. Il TSO, che comunque per la sua attuazione necessita di determinati requisiti di gravità della malattia, e’, in teoria, finalizzato alla tutela della salute e sicurezza del paziente.
Nel tuo caso, visto il rapporto di fiducia che ti lega con la tua psichiatra da tanti anni, mi permetto di consigliarti di seguire la terapia che ti ha prescritto per poi eventualmente concordare insieme una graduale diminuzione del farmaco o la sostituzione dello stesso con altro meno forte.
Silvia de Sanctis