Mio padre
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16 Dicembre 2016 alle 3:27 AM #890MarcellaPartecipante
Salve a tutti. Mio padre è evidentemente soggetto a dei problemi psichici che non vuole assolutamente ammettere di avere. Nel 2006 ha subito un brutto esaurimento nervoso in seguito ad un fallimento lavorativo e questa estate siamo andati incontro al suicidio di mia sorella di cui lui in gran parte ne è responsabile e i sensi di colpa lo stanno divorando Se la prende spesso con mia mamma (questo lo ha sempre fatto) e la nostra paura è che prima o poi queste urla si tramutino in qualcosa di fin troppo violento. Mio padre è disoccupato e non autosufficiente. Mi chiedevo: nel caso in cui mia madre decidesse di andarsene, a quali obblighi sarebbe sottoposta? potrebbe fare in modo che qualcuno lo prenda in cura per assicurare le sue condizioni mentali? O per lo meno, qualcuno potrebbe consigliarmi come ci si dovrebbe comportare in una situazione del genere? Lui non avrebbe nessun altro su cui appoggiarsi se non mia madre, che mi sembra giusto non possa passare la sua vecchiaia con un uomo così al suo fianco. Spero sia abbastanza chiara la situazione ma rimango comunque disponibile per chiarimenti.
16 Dicembre 2016 alle 2:18 PM #893ldalbuonoAmministratore del forumMarcella,
non è una situazione facile. Suo padre, a quello che dice, non ammette di essere malato. E forse non lo è: il suicidio di una figlia può benissimo alterare per mesi l’equilibrio psichico di una persona. Per quanto riguarda il parere legale, si rivolga, nell’altra sezione del forum, all’avv. De Sanctis. Per quanto riguarda l’aspetto pratico: non c’è qualche conoscente medico, di cui suo padre si fida che possa prescrivergli almeno un calmante, un ansiolitico? Altrimenti c’è il vecchio e ben sperimentato sistema: il calmante – dato comunque, mi raccomando, dietro prescrizione medica – glielo si fare bere di nascosto. Se si è naturalmente sicuri, che suo padre, accorgendosene, non abbia reazioni abnormi.
Una volta che l’aggressività di suo padre si è un pò mitigata, forse accetta di farsi vedere da uno psichiatra31 Dicembre 2016 alle 1:50 PM #894violaPartecipanteSalve amici vittime della 180.
So che non c’entra nulla ma ho veramente bisogno di sfogarmi. Le malattie mentali secondo il caro Basaglia sono frutto del capitalismo, vero? Non lo so magari quando sarò vecchia io chiuderanno i reparti di oncologia perché salterà su un nuovo Basaglia che sosterrà che i tumori sono causati dai botti di Capodanno!:blink: Io a nove anni(assieme a mio padre) siamo rimasti da soli (a parte mio zio che ci dava un aiuto non poco immenso)a combattere contro la malattia di mia madre che ha iniziato a manifestare i suoi disturbi dopo la morte di mia nonna. E ovviamente non ha voluto curarsi perché sostiene di star bene. Le leggi dei comunisti sono come loro, ovvero per la maggior parte una massa di IPOCRITI che si riempiono la bocca di belle parole come Democrazia, Libertà ed Uguaglianza per poi violentare psicologicamente e fisicamente le persone, torturandole fino a farli morire, ne so qualcosa credetemi! :sick::sick: :sick: :sick: Adoro questo forum che mi da molta speranza:cheer: :cheer: :cheer: grazie a tutti quelli che contribuiscono anche se a volte da quel che ho capito riceve dei Bug (ai Basaglini che ci leggono; posso averla un po’ di speranza?? Altrimenti perché non entrare di straforo in casa mia, sfondare la porta della mia camera e spararmi alla testa? Tanto ormai il danno peggiore lo avete fatto e io infondo sono solo una vita umana, giusto?)
La 180 ha rovinato milioni di vite ma non mi importa. Auguro a voi amici della 180 Buone Feste e un Felice anno nuovo. E vi lascio con una frase che un giorno un signore disse a me:
“Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?”
Un Abbraccio Viola2 Gennaio 2017 alle 8:45 PM #895ldalbuonoAmministratore del forumAUGURI A TUTTI PER IL 2017!!!!!!
Cara Viola,
Ti ringrazio per la Tua lettera, che da a chi cura questo sito, il conforto di sapere che a qualcuno siamo utili. Cosa vuoi che Ti aggiunga? Sai, siamo l’ultimo paese – a parte la Corea del Nord – in cui il socialismo reale è al potere dal 1980. E il Socialismo reale è sempre stato corruzione, inefficienze e crudeltà. Sarebbe molto strano che qui in Italia fosse diverso. Tra l’altro, da nobile, anche se crudele, movimento a favore delle plebi, qui in Italia si è trasformato nel movimento degli alto borghesi più ricchi ed egoisti. Per giunta, non potendo più dirsi comunisti, convertitisi al più gretto capitalismo finanziario. E uniti da una inflessibile complicità di stampo mafioso.Quando, qualche anno fa, esaminando la statistiche dell’OMS, ho scoperto che in Italia, dal 1980, la mortalità da malattia mentale è aumentata di 6 volte (sono i grafici che trovate nel sito), mentre negli altri paesi europei è rimasta inalterata, ho pensato: “ E’ fatta. Sicuramente, in un batter d’occhio, modificheranno la legge”. Stupido e illuso. Qui non si modifica niente, se la situazione fa comodo ai padroni. E non siamo neanche l’unico caso. Pensa alla legge Merlin: è dal 1960 che l’Italia è il paese dei Papponi e della prostituzione selvaggia. Non si riesce a cambiare niente. E oggi: lo sconcio della immigrazione clandestina, che -ovviamente – penalizza i nostri poveri. E penalizza un povero paese in rapido impoverimento. In Spagna l’anno scorso ne sono entrati 300. Qui in Italia 176.000 e 5.000 sono morti in mare. Bisognerebbe denunciare al Tribunale dell’Aia l’establishment italiano per crimini contro l’umanità e complicità coi mercanti di carne umana. Tra cui mettiamoci pure tutte le Onlus (tra i mercanti) che si pappano -sempre a nostre spese – 35 € al giorno a testa per mantenere i clandestini.
Del resto quando Cristo dice a Ponzio Pilato “Il mio regno non è di questo mondo..”, dice che questo è il mondo di quell’Altro. Altro che Provvidenza! Nel regno di quell’Altro, ci siamo dentro in pieno. Comunque, auguri a tutti di un 2017 migliore del 2016, che del resto era un anno bisestile. Anno bisesto, anno funesto. Non possiamo fra altro che migliorare. Coraggio!
4 Gennaio 2017 alle 12:33 PM #899violaPartecipanteCaro signor Dal Buono,
grazie per avermi risposto, condivido ogni cosa che viene menzionata nel suo commento. C’è un aneddoto che vorrei aggiungere a quello di cui ho parlato precedentemente. Un giorno stava guardando la tv su Rai Storia e stavano trasmettendo un programma intitolato “C’era una volta il manicomio”. I presentatori dopo aver parlato per tre ore su quanto innovativa e geniale sia stata la legge 180, (ci vuole molta intelligenza per chiudere gli occhi e far finta che una malattia non esista, giusto?) hanno mandato in onda un filmato molto interessante. Risaliva a qualche mese dopo l’applicazione della legge e faceva vedere la mamma di una ragazza malata di mente di 23 anni che disperata si rivolgeva ad un gruppo di Basaglini seduto a qualche metro da lei con parole quali “Cosa avete risolto con questa legge?” e ancora “Ho a casa una figlia di 23 anni che non so come curare, che ne sarà di lei quando io morirò o se dovessi ammalarmi anch’io?” Beh nonostante la situazione drammatica a cui stavo assistendo mi è venuto quasi da ridere…e sapete perché? Perché NESSUNO e sottolineo NESSUNO di quei Basaglini le ha risposto. O meglio NESSUNO ha avuto il coraggio di alzare la testa e guardarla negli occhi. C’era una ragazza fra questi che fissava con ostinazione il pavimento manco ci fosse Brad Pitt. Io dentro di me ho pensato, rivolgendomi a loro “Vi piace fare gli intellettuali? molto bene, rispondete a questa mamma invece di nascondervi dietro quello che vi sta seduto davanti!”. Per quanto riguarda i presentatori dopo questa scena si sono un po’ rimangiati la parola su quanto figa è la 180 ma nemmeno più di tanto.
Non credo che il video sia reperibile su Youtube perché il filmato lo hanno mandato in onda verso le 5 e mezza del pomeriggio, ovvero quando la maggior parte della gente è a lavoro e su Youtube i video scomodi li censurano come se non ci fosse un domani.
Tra le chicche ricordo un fatto di cronaca narrato nella sezione de “I Delitti della 180” del forum che mi ha sconvolta non poco. Parla di un padre malato di mente che stuprava la figlia di pochi anni. Le persone dicono che bisogna essere comprensivi con i malati di mente ma allora perché quando succedono cose come questa gridano “pena di morte” con la bava alla bocca?
Se mi viene qualche altra cosa in mente scriverò ancora. Grazie ancora per tutto l’aiuto che date in questo sito.
Un abbraccio
Viola.11 Febbraio 2017 alle 7:12 PM #902violaPartecipanteGentile signor Dal Buono,
avrei 1 domanda. Non riesco a capire come mai le idee di Basaglia siano state accettate. Mi spiego meglio. A quanto ho capito, inizialmente pochi psichiatri gli hanno dimostrato solidarietà. Quindi ne posso dedurre che un giorno la comunità di psichiatri di Italia si sarà riunita in conferenza, lui avrà esposto le sue teorie, alcuni lo hanno applaudito, mentre la maggior parte gli avrà risposto con pernacchie e fischi. La cosa sarebbe dovuta finire lì e Basaglia sarebbe stato ricordato alla stessa stregua di Adam Kadmon. Quindi mi domando, se la maggioranza vince e per questa legge non ci è stato nessun referendum popolare, come mai l’hanno approvata? Possibile poi che negli anni 70, in piena rivolta nessuno sia sceso in piazza per protestare contro la legge? Cosa è successo agli psichiatri che non erano d’accordo?
Ringrazio anticipatamente per la risposta
Viola11 Febbraio 2017 alle 10:48 PM #903ldalbuonoAmministratore del forumCara Viola,
che domanda difficile! Analizzare il comportamento di una massa umana alla luce della ragione è quasi impossibile. Comunque devi pensare che noi avevamo contro tutta la potenza dello Stato: erano i tempi dei governi di unità nazionale formati dai comunisti, che avevano la palla ideologica e programmatica, e dai tremebondi democristiani, che di palle non ne avevano. I ricchi borghesi -tutti comunisti maoisti – scardinavano le strutture dello Stato e facevano fuori 400 poveri diavoli proletari (tanti sono stati i morti ammazzati dalle Brigate Rosse). In questa circostanza è stato facile per il comunista Basaglia, ricchissimo borghesaccio veneziano, convincere i compagni che la demolizione di scuola, ospedali psichiatrici e carceri era una cosa buona e degna. Per il carcere non ci sono riusciti. Per la scuola e la psichiatria sì.
Ci sono state reazioni? Certo che ci sono state. Ricorda i libri di Tobino ( che era psichiatra e direttore dell’Ospedale psichiatrico di Lucca). Si sono formate immediatamente moltissime associazioni di familiari e molti psichiatri ci hanno appoggiato. Ci sono state anche ben 40 proposte di legge contro la 180. Ma lo Stato dava stipendi e carriera e, lentamente, le proteste si sono affievolite. E’ difficile vincere, anche se si ha dalla propria parte la ragione e l’umanità, se tutti i mass media e tutte le strutture statali sono contro di Te. E poi, sicuramente, non siamo stati abbastanza bravi e decisi. Adesso tutto si è spento nel generale ammosciamento della coscienza degli italiani. Però è stato un crimine. Un grande crimine contro l’umanità. -
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