Gentile Avvocato,
Le scrivo,anche a nome di parecchie altre persone convolte, per avere un chiarimento in merito a una parcella dell’avvocato d’ufficio.Ecco i fatti: il giorno 9 ottobre 2013 c’è stata presso l’OPG di Castiglione un’udienza per il riesame della pericolosità sociale riguardante mio figlio,attualmente in comunità a Milano,e parecchi altri pazienti dell’OPG. Come le altre volte era presente un avvocato che rappresentava tutti( sia i gratuiti patrocini sia gli altri). Questo avvocato ha mandato una richiesta di euro 253.76(IVA e CPA comprese) affermando che tale compenso è stato concordato con il giudice per tutti i patrocinati.Tenga presente che in altre occasioni il compenso richiesto si aggirava sui 60/70 euro cifra compatibile con i redditi di persone che percepiscono 280 euro di pensione di invalidità.Le chiedo se è possibile che il compenso venga concordato con il giudice
e come mai un libero professionista non possa agire in autonomia……………