Preoccupazione per il fidanzato
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2 Luglio 2023 alle 8:30 PM #4696deangelisPartecipante
Buongiorno dottore,
sono una ragazza di 32 anni e sono fidanzata da 2 con un ragazzo coetaneo, molto simpatico, il quale però presenta alcuni problemi. A parte il disturbo dell’attenzione di cui soffre sin da piccolo, si sono aggiunti negli anni altri problemi.
I suoi genitori sono separati da quando lui aveva 7 anni e successivamente a questo la mamma è stata ricoverata per TSO, ma non si è mai curata e con gli anni i suoi disturbi si sono accentuati. Suo padre invece si è risposato con un’altra donna e ha avuto due figlie. Lui è in buonissimi rapporti sia con il papà che la sua nuova famiglia.
Io, per motivi familiari, sono dovuta andare a vivere da lui, in una casa che condivide con la madre; in quel periodo sua nonna materna, si era ammalata gravemente di Alzheimer e il mio ragazzo è stato costretto a farsi carico anche si lei e delle varie badanti che si sono susseguite, una più scema dell’altra. Una situazione stressante oltre ogni immaginabile.
Come se non bastasse, è reduce da una relazione con una ragazza affetta da disturbo bipolare e DCA durata 5 anni. Aveva 25 anni quando è cominciata, mentre lei ne aveva già 31..
Come potete immaginare, tutto questo gli ha causato diversi problemi; è un po’ nervoso, scatta per niente…quando passano i carabinieri o un’ambulanza lui è sempre sull’attenti e, cosa ancora più inquietante, confonde me con lei. Tipo una volta mi ha chiesto se per caso non lo avessi bloccato su Instagram, cosa impossibile ovviamente.
Ho anche io i miei problemi essendo figlia di una donna bipolare, infatti soffro di attacchi di panico, ansia e tanto altro. Le mie preoccupazioni sono le seguenti
1- dopo la relazione con questa tizia (conclusasi nel 2019) ha gradualmente smesso di fare ciò che amava e ha accantonato i suoi progetti, anche molto ambiziosi.
2- collegato a 1, dopo la morte della nonna, avvenuta quest’anno, si è chiuso in sé stesso, intensificando la sua dipendenza dai games..cosa che prima era tenuta sotto controllo
3- i suoi passatempi sono diventati sempre più casalinghi, cosa strana, perché lui è sempre stato l’anima della festa e avventuriero.
4-temo che diventi una versione al maschile di sua madre, che a 60 anni, passa il tempo fra sigarette, PC, patatine e rimpianti.
5-come ho detto anche io ho i miei problemi e nonostante la maggior parte del tempo il nostro rapporto sia idilliaco, i litigi sono burrascosi e mi destabilizzano un po’.
La mia domanda è, come faccio (visto che gli ho detto migliaia di volte di andare da uno psicologo ma non ne vuole sapere) a portarlo da qualcuno. Anche io inizierò un percorso tra poco, pensate che lo psicologo possa richiedere anche la sua presenza in qualche seduta?
Cordiali saluti e ringrazio anticipatamente per la risposta Grazie per la risposta
3 Luglio 2023 alle 7:35 AM #4697Massimo Carlo MauriModeratoreMi sembra un rapporto complesso è problematico per tutte le implicazioni possibili. Con il fidanzato c’è’ poco da fare ….o si convince da solo …. O non può farci nulla.
3 Luglio 2023 alle 3:32 PM #4698ldalbuonoAmministratore del forumCara (?) De Angelis,
vorrei aggiungere anche io qualche parola su quanto hai raccontato. E’ chiaro che la partenza della Vs. relazione non è tra le più felici: Tu stai per andare da uno psicologo ed hai una madre bipolare e lui ha una madre psicotica e dei problemi che Tu stesa denunci. La psicosi non è ereditaria in senso stretto però vi è una certa tendenza al ripetersi di casi nella stessa famiglia. Se decidete di stare insieme, Vi sconsiglierei dall’avere dei figli. Il rischio di problemi è piuttosto alto. Inoltre la convivenza con uno psicotico è, alla lunga, impossibile. Io ho avuto una moglie schizfrenica e non sono riuscito a convivere con lei per sempre. E non ho mai conosciuto casi in cui il rapporto sia durato più di una decina di anni. Per cui se vuoi bene a questo ragazzo e non Ti senti di lasciarlo, state sempre comunque sul chi va là. E’ probabile che la Vs. relazione non duri molto a lungo. Scusa se Ti parlo in maniera così franca, ma è la lunga e brutta esperienza che ho, a farmi parlare così. Per il resto auguro a Te ed al Tuo ragazzo il massimo della felicità che a noi poveri mortali compete. Auguri
11 Luglio 2023 alle 6:00 PM #4699deangelisPartecipanteSalve dottore,
Grazie per avermi risposto. Io gli voglio molto bene e lui è una bravissima persona (si prende cura di tutti, di me, della mia famiglia, dei miei gatti) è una persona buona, ma purtroppo è sempre stato circondato da persone particolari (la sua ex bipolare e affetta da DCA) che si sono sempre approfittate di lui, causandogli questi stati di agitazione. Il fatto che si sia fatto carico di tante, troppe cose lo fa stare male. Quando nessuno lo subissa di richieste e lo tartassa di ordini è la persona più tranquilla del mondo e mi ha più volte confidato di sentirsi davvero molto felice assieme a me. Questo perché sia io, sia mio padre lo facciamo sentire in pace. Perché secondo me è di questo che ha bisogno…di pace. Spero solo che la “parte buona” trionfi e che possa stare bene.
11 Luglio 2023 alle 6:07 PM #4700deangelisPartecipantePer quanto riguarda i figli, ho fatto un’analisi genetica ed è risultato che ciò che ha dominato in me sono i geni di mio padre (infatti siamo identici pure fisicamente, se fossi maschio sarei identica a lui) e da quella parte non ci sono malattie mentali (credo che buona parte del mio stato, derivi dallo schifo che sono stata costretta a sopportare, perché da piccola ero sanissima). Stesso dicasi per lui. Quindi non so cosa dirle per quanto riguarda eventuali figli. Quello che mi chiedo è se una situazione di “tranquillità” possa attenuare, se non far scomparire queste lievi patologie
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