Grazie, Paolo Luciano (quale è il nome?). Non conoscevo il prof. Michele Zappella. Conosco bene suo zio Tobino che è stato un grande scrittore ed un grande psichiatra ed ha denunciato subito la criminalià della 180 e la stupidità della sua ideologia. Il libro “Gli ultimi giorni di Magliano” descrive molto bene la chiusura dell’Ospedale Psichiatrico di Lucca, di cui Tobino era direttore, il montare della criminale crudeltà dei basagliani, l’abbandono e la morte dei malati, lo sfacelo di tutta una struttura che aveva dato a volte speranza, sempre un tetto ed una vita decente a generazioni di malati gravi o gravissimi. Mi ricordo benissimo i giorni di 30 anni fa, quando la 180 è diventata operativa: sono stati giorni di orrore. Ogni giorno morivano decine di malati abbandonati. Sotto i treni, abbandonati nella campagna, travolti dalle macchine, assiderati negli androni delle case. E’ stata una strage. Ero convinto che la legge sarebbe stata cassato dopo tre mesi, tanto era idiota, criminale, cattiva. Sta andando avanti da 30 anni. E ancora sei mesi fa ho sentito un rappresentante di questa sordida classe politica e dirigenziale -il Ministro Fazio – dire ai giornalisti ” La legge 180 è una legge che tutto il mondo ci invidia” Frase totalmente stupida, dato che -in 30 anni – se il mondo ce l’avesse invidiata, qualche Stato l’avrebbe fatta sua. Nessuno! Siamo solo noi ad avere, nel mondo, questo orrore!
E dobbiamo ancora sentire questi politici del Bunga-Bunga ed i mass media che scherniscono la nostra tragedia. “Non vorrete mica il ritorno dei manicomi!”. La frase degli imbecilli politically correct e pieni di quattrini.