Ada Santamaita
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Ada SantamaitaPartecipante
ho avuto la triste esperienza di sentirmi dire dalla psicologa che la causa dello stato di mio figlio sono io, e che se decidesse di farsi ricoverare dovrei sperare che buttassero le chiavi….ho timore che le cure siano state inadeguate e che possano aver cronicizzato la malattia…mio figlio ha subito una denuncia da parte del primario durante il primo ricovero in spdc, dov’era stato considerato stato in acuzia (questo termine è stato proferito nel momento del ricovero)…ho avuto giorni difficilissimi nell’accettare l’accusa della colpa dettami dalla psicologa, ho creduto di non farcela a superarla, il mio pensiero si è fermato a quel giorno.
Ada SantamaitaPartecipanteciampino prov di roma…. mio figlio è stato trattato con antidepressivi e antipsicotico per tre anni, nulla è servito, anzi, nel momento in cui ha deciso di non assumerli più è iniziata una degenerazione del suo stato, rabbia, aggressività, vagabondaggio, violenza…tutte cose che non erano mai accadute, in parte dopo quindici mesi dalla sospensione dei farmaci sono rientrate, tipo la rabbia, l’aggressività, la violenza, ma il vagabondaggio continua, disconosce il suo stato, ride da solo, esce di casa e non ritorna, dice di voler fare delle cose ed invece non fa nulla…nessuno lo segue, ci dicono che dev’essere lui a decidere, che non c’è nulla da fare e qua si vive l’angoscia più totale…io mi chiedo, come si fa a farlo diventare accessibile? quali sono i modi, le parole, gli atteggiamenti da usare? prima di finire tutti al cimitero? la ringrazio per la risposta, mi creda ho solo tanta disperazione è il mio unico figlio….
Ada SantamaitaPartecipanteoggi nostro figlio non frequenta nessun servizio, è solo da quindici mesi che disconosce il suo stato, sta male, ride da solo rendendosene conto,non riesce a vedere la tv, non ascolta musica, non riesce ad avere relazioni e confronti di nessun tipo, abbiamo chiuso da tempo tutti i rifornimenti, senza auto, senza soldi,senza nulla, non sta facendo uso di sostanze, i medici che lo hanno seguito anche se in diversi servizi o privati, tutti non lo hanno ritenuto tossico dipendente, c’è chi sostiene essere bipolare, chi ha parlato di una leggera forma di schizzofrenia, chi invece pensa che abbia un gran dolore di qualche trauma accaduto che noi non conosciamo, oppure, noi genitori siamo separati da quando lui aveva 9anni, non ha mai dato segni di sofferenza, era un bimbo intelligentissimo e nell’adolescenza contornato da amici e pieno di curiosità per il mondo, non soffriva nell’apparenza di nulla che potesse metterci in allarme fino ai 18anni, quando cominciammo a notare un atteggiamento durante il fine settimana con alcol e cannabinoidi.
Ada SantamaitaPartecipantepresa in carico SERT ciampino, trasferiti secondo tempo psichiatra di altro sert di frascati, sorpassando il cim di ciampino servizio di nostra appartenenza, inizio disavventura nostro figlio stava ancora bene, le sostanze ci portarono in questa direzione—- dopo alcuni mesi dalla psicoterapia, la caduta improvvisa della depressione, dott,ssa psicologa ci dice chiaramente che non aveva fiducia nel dsm ed era per questo che ci trasferiva ad altro sert di frascati, nostro figlio era consapevole del suo stato ed accettò tutte le cure seguendoci senza mai fare resistenza…hanno fallito…..è una storia lunga non riesco a farla breve ci sono dei passaggi molto importanti…grazie
Ada SantamaitaPartecipanteciampino prov. di roma….sono accadute cose molto strane, credo siano da denuncia…come fare per esporle? è una brutta storia lunga…..grazie
Ada SantamaitaPartecipantegrazie Maurizio…anche solo vedere che una persona mi risponda e che vive il mio problema mi fa sentire meglio, il farmaco che le dai di nascosto pian piano dovrebbe renderla accessibile ad una eventuale decisione di farsi curare, per quanto riguarda mio figlio i medici mi sconsigliano di farlo, ma credo che quando nessuno ti aiuta, ti aiuti da solo, io ci sto riflettendo seriamente nel farlo,certo i medici mi condizionano molto con tutto quello che mi dicono, ma credo valga la pena di rischiare, questa tua mail mi da un pò di coraggio che non ho…..fammi sapere notizie di tua moglie, il suo miglioramento progressivo nel tempo….a risentirci un abbraccio solidale
Ada SantamaitaPartecipantePurtroppo se non si curano il rischio è molto alto, la malattia peggiora e rischiano la cronicizzazione… Riesce ad avere una vita sociale? Ci sono molti gradi di questa malattia, alcuni si recuperano definitivamente
Ada SantamaitaPartecipanteMi spiace molto, povera donna….noi purtroppo non siamo altro che spettatori impotenti della sofferenza dei nostri cari, nessuno ci aiuta, c’è da impazzire…. I medici per quanto riguarda tua moglie hanno fatto una diagnosi? A noi purtroppo succede che dopo quasi cinque anni ancora non c’è una diagnosi definitiva, chi dice sia bipolare e chi invece sostiene che abbia un grandissimo dolore unito a tutti i traumi vissuti….. Credimi è di una devastazione che la vita sembra essere diventata un peso….. Si fa curare tua moglie? Per alcuni le cure sono risolutive, per altri un sostegno molto importante e questo diritto ci viene negato perché il malato di mente non in questo paese non è riconosciuto come un qualsiasi malato di altro tipo
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