VITTIME DELLA 180
Le testimonianze che mostrano come la 180 sia inefficienza, crudeltà, sfruttamento, superstizione

Vittime della 180

Dimostrare che la legge 180 è dannosa e, spesso, omicida

Antony

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  • in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #679
    Antony
    Partecipante

    Quello che si pretende dipende da quello di cui la persona ha bisogno!
    Se gli lasci un posto dove vivere ma non è in grado ne di farsi da mangiare, ne di lavarsi, allora hai un parente che potrebbe anche essero messo in una struttura per gravi disabili psichici.

    La risposta semplice e diretta è: dipende. Dipende dal malato e dal rapporto di parentela: tra coniugi è una cosa, genitori-figli un’altra, tra fratelli un’altra ancora.
    Dipende anche dalla disponibilità economica di chi è chiamato in causa. Non c’è scritto nero su bianco cosa si deve e cosa no, non c’è un elenco di questo tipo.
    Che diagnosi ha questo tuo familiare?

    in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #677
    Antony
    Partecipante

    E’ materia legale ed aspetterei la risposta dell’ avvocato per sicurezza.

    L’abbandono di incapace dipende se è capace o meno. Non avere un lavoro non significa essere incapace presumo.
    L’obbligo di assistenza non significa, a quel che ho capito, obbligo di convivenza.

    Posso chiederti come mai parli di abbandonarlo al suo destino? Se poteste distaccarvi dal malato io lo farei.

    in risposta a: Gli obblighi dei familiari vs. un malato di mente #674
    Antony
    Partecipante

    lux900 ti rispondo in modo schietto perchè la situazione lo richiede, non certo per diletto personale: se il tuo familiare ha disturbi di tipo delirante, paranoideo, depressivo (grave) o simili, al TSO ci arriva comunque! Se è grave, aspettare è solo un inutile agonia.
    I medici sono obbligati a fare quantomeno un accertamento sanitario obbligatorio (venire a casa a visitarlo).
    Terminato il TSO il malato viene dimesso ma deve stare bene realmente e questo dovete farlo presente alle strutture che l’avranno in cura (torniamo al discorso dell’avvocato).
    Se non sapete come muovervi sappiate che questo è l’unico modo.

    in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #673
    Antony
    Partecipante

    Ciao lux900, grazie per la vicinanza emotiva.

    Purtroppo si, bisogna pagare di tasca propria e non lo trovo molto umano (ma questa è un’ altra storia). Chi non ha mezzi per farlo ha diritto al gratuito patrocinio. Chi non è abbastanza povero ma neanche troppo benestante….odierà un pò di più questo Paese penso.
    I reati perseguibili d’ufficio sono quelli con prognosi superiore a 20 giorni purtroppo. Dico purtroppo perchè nei malati psichici penso che la pericolosità sociale vada valutata senza denuncia dei familiari, non avendo questi un intento punitivo.

    Ho pensato eccome di allontanarmi dalla mia famiglia ed è un obiettivo che raggiungerò a breve termine (sperando tutto vada come deve).
    Come detto in altri post il vincolo familiare rimane sempre, con obblighi annessi.
    E pensa che non mi ritengo neanche tra i più sfortunati!!

    Confesso che mi piacerebbe smuovere un pò le acque su questa 180, soprattutto adesso che quasi tutti usano le nuove tecnologie, ma non saprei da dove partire.
    Sembra che di associazioni ce ne siano anche troppe. E sono quasi 40 anni di 180….

    in risposta a: Gli obblighi dei familiari vs. un malato di mente #666
    Antony
    Partecipante

    Provo a spiegarmi in modo diverso.

    Se hai parecchi soldi te la cavi perchè prendi ad esempio un bilocale (compri o affitti), e se questo familiare malato ha diritto a ricevere una dimora dai genitori, il problema è bello che risolto: quel bilocale è a disposizione, se non ci vuole vivere, vada dove preferisce. Idem per gli alimenti e l’aiuto economico. E’ chiaro che non si risolve il problema delle cure, ma almeno sei in condizione di vivere senza temere per la tua incolumità.
    Se può decidere di fissare la residenza in altri luoghi (ha una casa sua o è sposato) non penso che i genitori sono obbligati a tenerlo in casa propria.

    Come dici tu i genitori non sono adibiti alle cure, il problema è che i servizi deputati a farlo lo fanno male.

    Già il fatto che non è violento è molto, credimi. Io ho di recente subito un’aggressione con 8 gg di prognosi e questo mio familiare viene ancora curato con terapia per bocca.
    …..

    in risposta a: Gli obblighi dei familiari vs. un malato di mente #663
    Antony
    Partecipante

    1) I parenti possono opporsi alle dimissioni, come suggeritomi proprio in questo forum da dove è possibile scaricare il “survival pack”: un pacchetto contenente un insieme di iniziative (tra cui l’opposizione alle dimissioni) per avere almeno qualche possibilità nel far curare i propri familiari malati.
    2)Se un malato non ha casa propria, i genitori non possono certo rifiutarsi di accoglierlo (anche se appena entrato in casa le medicine le butta nel wc).
    3) Se fa una richiesta di alimenti, sarà un Giudice a stabilire se e quanto gli spetta dopo aver provveduto ad accertare le reali capacità lavorative della persona: se con le terapie ci sono miglioramenti, ed è lui/lei a rifiutare occupazioni che garantiscono indipendenza economica, dubito che un Giudice obblighi qualcuno a mantenerlo (altrimenti potrei farmi mantenere da qualche parente anche per una lombalgia che mi obbliga a letto in mancanza di terapie).

    Spero di averti aiutato un pò di più.

    in risposta a: Gli obblighi dei familiari vs. un malato di mente #660
    Antony
    Partecipante

    Provo a risponderti da utente a tutte e due le domande, visto che sembrano sovrapponibili come temi.

    A quello che ho capito c’è il vincolo degli alimenti (Art. 433 CC) che consistono nel dare una piccola somma economica, vitto e alloggio (a seconda delle situazioni: c’è anche chi prende qualcosa per l’invalidità civile) al familiare.
    Molto dipende anche dal tipo di legame: se sei un fratello o una sorella dubito che ti mettano in casa (se ne hai una tua) un malato violento, se sei un genitore probabilmente hai anche l’obbligo di dargli una dimora.
    Per fratelli o sorelle penso sia un pò più facile riuscire a vivere in tranquillità.

    Il motivo per cui abbiamo ancora questa (vergognosa) legge penso sia dovuto anche al fatto che questi malati gravano soprattutto sui genitori che, spesso stanchi dall’età, non hanno certo le forze per protare avanti battaglie o imporsi alle strutture sanitarie.
    Io continuo a stupirmi di come per far trattare i malati violenti bisogna arrivare a querele, feriti e ahimè a volte cadaveri.

    Forse, con l’aiuto di internet, si potrebbe fare quadrato, visto che non siamo proprio 4 gatti ma qualche decina di migliaia, e presentarsi da chi di dovere a chiedere un cambiamento.
    Come hai scritto tu…siamo stanchi di vivere nella paura…

    in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #658
    Antony
    Partecipante

    Mi scusi ma sono qui con l’obiettivo di chiarirmi le idee col vostro aiuto e capire che strade prendere, visto che non ho ne teoria ne pratica in materia legale.
    Cordialmente.

    in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #656
    Antony
    Partecipante

    La ringrazio per i consigli.
    Mi chiedevo però se un’iniziativa di questo tipo possa davvero avere il risultato in cui spero. Andare in tribunale e mettermi a parlare del mio caso con perfetti sconosciuti, che sono li ovviamente per sbrigare i loro affari, dice che può portare davvero al risultato sperato?
    Non è forse più una soluzione per chi è abituato a frequentare i tribunali per lavoro o impegni?

    Io pensavo di chiedere un amministratore di sostegno che si occupi di verificare come proseguono le cure, visto che nel resto il soggetto è autonomo.
    Si può chiedere che l’amministratore di sostegno si occupi solo delle cure ??

    Grazie ancora.

    in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #648
    Antony
    Partecipante

    Provincia di Milano (zona Nord). Sono molto più a digiuno di quanto pensassi!
    Dunque non devo parlare col Giudice Tutelare ma entrare per capire cosa fare, corretto? Per avere informazioni utili dunque?
    Questo mio familiare ha un disturbo della personalità, nessun deficit cognitivo come per gli schizofrenici o simili, ma molta molta aggressività in stato di acuzia.
    Ancora grazie.

    in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #646
    Antony
    Partecipante

    Mi scuso ma non ho compreso del tutto il messaggio: in che senso “Il corridoio delle Tutele in Tribunale è la piazza migliore per accogliere informazioni e confidenze” ?
    La risposta sulla pericolosità sociale spetta allo psichiatra, ma come fa ad avviarsi una pratica del genere?
    Mi scusi ma sono a digiuno in materia.
    Grazie ancora.

    in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #642
    Antony
    Partecipante

    Un mese e mezzo fa ho subito la fatidica e prevedibile aggressione che temevo: 8 giorni di prognosi e un trauma psicologico enorme.
    I carabinieri sono arrivati in 4 dopo 30′, lo trovano calmo (anche se delirante) e rimane in casa. E’ stato ricoverato il giorno dopo dallo psichiatra avvisato dai familiari.
    Attualmente assume terapia in pastiglie (no iniezioni dunque).

    Cosa potrei fare per evitare nuovi eventi di questo tipo? Per prevenire intendo (potrebbe infatti decidere di interrompere le cure quando vuole)?
    Un esposto alla Procura, come consigliatomi, che effetti avrebbe adesso che è compensato grazie alla terapia? Ci sarebbe comunque un interessamento per valutare la pericolosità sociale e tutelare la nostra incolumità??
    Che strazio….
    Grazie ancora per quello che fate…..

    in risposta a: Malato che non si cura: interventi possibili. #589
    Antony
    Partecipante

    Grazie per la celere risposta.
    Volevo chiedere se per questioni di soldi si intendono cifre alte (1000 euro?) per avviare un qualche tipo di procedimento?
    E in che senso la legge non è buona? a quali norme ci si dovrebbe riferire?
    Brancolo nel buio.
    Grazie molte.

    in risposta a: Fratello psicotico rifiuta le cure #586
    Antony
    Partecipante

    Purtroppo la situazione evolve nel peggiore dei modi: ben 3 accessi d’ira nelle ultme 2 settimane con oggetti lanciati, distruzione mobilio, minaccie e c’è mancato poco alla violenza fisica.
    Siamo andati più volte dallo psichiatra curante del CPS e una al pronto soccorso (accompagnato da polizia): è stata prescritta terapia, interrotta dopo neanche 2 settimane.
    Come è possibile che non sia stato fatto praticamente nulla visti i risultati??
    Cosa possiamo fare come famigliari che non siano inutili andirivieni o telefonate al CPS ??
    Ancora grazie per l’aiuto che date.

    in risposta a: Gli obblighi dei familiari vs. un malato di mente #585
    Antony
    Partecipante

    Salve, rinnovo la mia richiesta poco sopra.
    Se poteste darmi cortesemente delucidazioni ve ne sarei grato.
    Grazie.

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