Ciao Roberto! Ci tengo a rispondere per dare un mio parere e giudizio al fine di guidare anche chi legge alla cura della depressione con valdoxan. Premetto che sono un ragazzo di 35 anni affetto da una depressione cronica che curerò a vita per motivi dovuti esclusivamente a carenza di neurotrasmettitori. Il mio è un calvario che va avanti da anni. Ho girato i migliori specialisti ed ho fatto uso per loro prescrizione di una miriade di farmaci attinenti il mio problema. Una catastrofe di effetti collaterali e riggetto psicologico dei farmaci. Per non parlare di centinaia di euro regalati per 10 minuti di visita e un aumento del peso corporeo vertiginoso dovuto ai farmaci antidepressivi convenzionali. La svolta l’ho avuta quando navigando su internet ho scoperto che era stato messo in commercio il valdoxan. L’ho proposto al mio medico curante e con esito positivo ho abbandonato tutto alle spalle e dato retta a me stesso e al nuovo farmaco. Lo prendo da due anni ed ha cambiato nettamente la mia vita. Sessualità perfetta, sono tornato al peso corporeo naturale, nessun effetto collaterale e devo dirti che a differenza di quello che si dice non ho mai riscontrato il famoso e grave aumento degli enzimi epatici che tanto menzionano. Sono perfettamante in forma con la psiche. L’unico problema sono i 60€ mensili che mi tocca uscire visto che sto benedetto farmaco non lo vogliono portare in fascia A. Gli effetti collaterali che hai menzionato nel passaggio al valdoxan, a mio parere sono dovuti dalla cessazione dell’assunzione del vecchio antidepressivo.
Il valdoxan FUNZIONA!!!!!!!!!! Non è giusto che un povero Cristo impossibilitato dalla spesa esorbitante deve continuare ad assumere vecchi farmaci quando nel suo caso potrebbe andar benissimo il Valdoxan.
Ciao, Michele