Rino86
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10 Gennaio 2018 alle 5:19 PM in risposta a: Temo che gli psichiatri non abbiano capito mio fratello #1055Rino86Partecipante
Grazie per la risposta dottore, però non mi è chiara una cosa. Considerato che mio fratello prova molta frustrazione e di conseguenza molta rabbia per non aver avuto durante l’adolescenza e per non avere tuttora instaurato delle relazioni sociali al di fuori del nucleo familiare non vuol dire che lui desidera averle e non il contrario? Ed in questo caso non è diverso da un disturbo di personalità con tratti schizoidi?
9 Gennaio 2018 alle 12:50 PM in risposta a: Temo che gli psichiatri non abbiano capito mio fratello #1053Rino86Partecipante[quote=”Rino86″ post=1478]Non saprei sinceramente come muovermi perché la psichiatra del San Raffaele che lo seguiva privatamente aveva diagnosticato un disturbo di personalità con tratti schizoidi ma in base ai sintomi mi sembra eccessiva oppure non ho capito io cos’è. Mi può spiegare gentilmente cosa significa disturbo di personalità con tratti schizoidi?[/quote]
Scusi dottore Le ripropongo la domanda non avendo ricevuto risposta
21 Dicembre 2017 alle 12:37 AM in risposta a: Temo che gli psichiatri non abbiano capito mio fratello #1044Rino86PartecipanteNon saprei sinceramente come muovermi perché la psichiatra del San Raffaele che lo seguiva privatamente aveva diagnosticato un disturbo di personalità con tratti schizoidi ma in base ai sintomi mi sembra eccessiva oppure non ho capito io cos’è. Mi può spiegare gentilmente cosa significa disturbo di personalità con tratti schizoidi?
20 Dicembre 2017 alle 2:00 AM in risposta a: Temo che gli psichiatri non abbiano capito mio fratello #1042Rino86PartecipanteConsiderato quanto esposto sopra secondo lei ho torto nel pensare che mio fratello non abbia un disturbo psichiatrico ben definito (come potrebbe essere la schizofrenia per esempio o la depressione) e che la tensione nervosa ed i conseguenti disturbi comportamentali siano la conseguenza di rimuginazione sugli eventi passati, paura di essere nuovamente deriso o criticato e quindi rinuncia ad intraprendere progetti di vita che possano farlo sentire meglio? Perché solo cosi mi spiego perché i farmaci danno dei benefici lievi e temporanei
13 Dicembre 2017 alle 11:43 PM in risposta a: Temo che gli psichiatri non abbiano capito mio fratello #1038Rino86PartecipanteGrazie innanzitutto della risposta
Io non metto in dubbio che un ritardo mentale ci sia ma il problema non siamo noi familiari, mi spiego meglio, il problema non è che noi familiari non accettiamo che mio fratello non lavori, non studi, non faccia nulla, se lui stesse bene con se stesso senza fare nulla per me non ci sarebbe alcun problema.
Il problema è che lui sta male, io riporto quello che lui dice ” non ce la faccio più ad alzarmi con la tensione nervosa e passare tutto il giorno così, a star male qualsiasi cosa faccia, voglio morire, mi hanno rovinato la vita, sto sempre male da anni”….
E noi lo vediamo spesso piangere, disperarsi e quando sta male male alza le mani…Che gli insuccessi della vita siano conseguenza della meningite lo capisco ma lui sta male perchè non accetta se stesso, il suo passato ed il suo presente, è questo che lo fa sentire depresso o ansioso o arrabbiato
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