La ringrazio ancora infinitamente.
Ma c’è da precisare un paio di cose. Mia madre assume regolarmente e come da prescrizione i farmaci,perchè se ne occupa mio padre di farle prendere la cura ogni giorno,e quando non può lui io.
Il problema è che sembra non modellarsi mai la sua malattia. Ha sempre le solite manie e le solite fisse e come le ho detto è ingestibile. Poi affrontare un discorso con lei è inutile. Non capisce quello che le si dice o chiede e non sa o prova ma stenta veramente tanto nel capire. Si figuri convincerla a ricoverarsi. E sinceramente un altro TSO non sò dove potrà portarci. Per quanto riguarda la mia domanda sull’ereditarietà della schizofrenia vorrei spiegarne il motivo….gliel’ho posta perchè la mia famiglia mi lascia pensare molto alla genetica: mio nonno,il padre, era una persona non troppo normale…forse anche lui schizofrenico a quanto posso dedurre visto che non aveva diagnosi,mia zia, la sorella, si è ammalata di schizofrenia pochi anni dopo e mio zio, il fratello, non è molto normale ed ha una figlia di 12 anni molto intelligente mentre il secondo più piccolino con un pò di deficit intellettivo. Del fattore ambiente ho paura. Infatti sto sopravvivendo a stento alla mia situazione familiare e alla sua malattia. Si figuri il terrore che ho di perdere anche io la ragione. Certo, quello che dice è giustissimo. Di sicuro non mi precluderò il futuro ma il presente mi sta già mettendo in difficoltà.
Ora come le ho detto il punto è uno solo,la convivenza con la sua malattia. Dallo psichiatra ci andava prima ogni mese poi le ha detto di andare ogni due/tre mesi e ora non ci vuole nemmeno andare più perchè dice che sta bene.
Possibile che non ci sia un modo oltre al TSO di far rasserenare la situazione?